Santa Maria: festa di benvenuto per una famiglia ucraina in fuga dalla guerra

Cronaca dal territorio
Santa Maria Hoè
Sul colle di Paù sventola la bandiera ucraina. Da una settimana è stata accolta una famiglia in fuga dalla guerra. Si tratta di una madre con i suoi quattro figli, di cui uno di soli tre mesi. La famiglia, che è fuggita dalla regione di Chernihiv, ha trovato alloggio in un'abitazione messa a disposizione dalla famiglia Bonanomi.

Domenica scorsa, sempre a Paù, è stata organizzata una sorta di festa di benvenuto nel "Podere di Aleandro", durante la quale la famigliola giunta in Italia nei giorni scorsi ha incontrato altre famiglie momentaneamente ospitate nel territorio. Con loro c'erano anche alcuni rappresentanti dell'associazione "Cassago chiama Chernobyl", oltre al promotore dell'iniziativa Aleandro Bonanomi e la moglie Milena Panzeri.

"Abbiamo voluto far incontrare le famiglie ma soprattutto i bambini perché potessero trascorrere una giornata spensierata immersi nella natura - ha spiegato Aleandro Bonanomi - Per le mamme, molte delle quali non parlano la nostra lingua, è stato un'occasione per dialogare tra loro e sentirsi meno sole e lontane dalle loro case. Sono donne che hanno vissuto il dramma la guerra e la paura e il dolore della fuga dal loro paese. Ora qui sono al sicuro ma vivono in apprensione per i mariti e i parenti rimasti in Ucraina".

La comitiva ha trascorso la giornata in allegria e in particolar modo i bambini hanno giocato tra loro e si sono svagati tra gli ulivi dell'azienda agricola. E per qualche ora l'incubo della guerra è sembrato lontano...

A.Bai
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