Energia Elettrica Bene Comune
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La transizione alle fonti di energia rinnovabile è ancora lontana e la crisi politica tra i due Paesi porterà anche ad una pesante crisi energetica. C'erano già problemi con i costi delle bollette e, anche se gli aumenti sembrano derivare dalle sanzioni imposte al Paese aggressore, la nostra dipendenza dai combustibili fossili ne è una delle cause principali.
Nonostante i programmi europei di transizione ecologica, con molti fondi disponibili, e la richiesta di una economia più naturale, concreta, da parte dei giovani, noi italiani abbiamo fatto poco per diffondere la produzione di energie alternative. Stiamo aspettando che lo Stato, le grandi aziende pubbliche e private, diano avvio alla rivoluzione verde, cogliendo le opportunità e gli strumenti che gli Enti Locali hanno a disposizione per accelerare il processo di transizione energetica.
Va considerato che, per i servizi legati all'energia elettrica, le nostre bollette, tra distribuzione, trasporto, consumo, accise e oneri vari, pesano sul portafogli e contraddistinguono spese destinate a enti e soggetti, protagonisti del mercato, di diversa natura. Con le liberalizzazioni si sono aperte molte strade e opportunità per i grandi gruppi già inseriti ma anche per nuovi soggetti, e i Comuni possono per legge italiana puntare all'autonomia produttiva, essere produttori e gestori di energia elettrica sul territorio, per la propria cittadinanza.
Il Decreto Legislativo 16 marzo 1999, n. 79. "Attuazione della direttiva 96/92/CE recante norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica", consente agli Enti Locali di produrre in "casa" l'energia necessaria al proprio fabbisogno. Una Azienda Elettrica Comunale, alimentata da fonti rinnovabili in autonomia, può gestire quelle quote di bolletta che oggi non si sa dove finiscano, e rinforzare i servizi alla cittadinanza.
L'amministrazione ha gli strumenti per sburocratizzare le procedure e agevolare l'installazione di pannelli fotovoltaici con incentivi mirati: su tetti delle abitazioni, serre ma anche creare coperture ai parcheggi e di conseguenza abbassare la quantità di terreno necessario per un campo fotovoltaico.
"L'Azienda Elettrica Comunale" di Cernusco si occuperebbe del servizio di trasporto di energia rinnovabile ai residenti, di promuovere l'autoconsumo istantaneo, di massimizzare il consumo locale, di abbattere i costi per imprese e cittadini, e di ridurre le emissioni nell'atmosfera di 1050 tonnellate di Co2 ogni anno.
Angelo Lino Guglielmo