Verderio: tre famiglie in fuga dalla guerra accolte in paese. Si lavora all'integrazione  

Nel soleggiato pomeriggio di sabato 9 aprile a Verderio il vicesindaco, nonché assessore ai servizi alla persona, Natalia Burbello, con don Rino e don Emanuele, e le volontarie Caritas del paese hanno accolto in sala Zamparelli le tre famiglie ucraine ospitate in paese e i nuclei ospitanti.

Si è trattato di un vero e proprio momento istituzionale in cui il vicesindaco Burbello, facendosi aiutare da Alexandra, una concittadina di origine ucraina, si è rivolta alle famiglie per raccogliere quelle che possono essere le loro necessità, e si è interfacciata ata anche con coloro che le ospitano soprattutto in merito all'inserimento a scuola dei bambini e delle bambine.

Allo stesso tempo è stato anche un momento conviviale, in cui i più piccoli hanno giocato e fatto merenda e le loro mamme si sono confrontate raccontando il viaggio che le ha condotte fino a Verderio. Una famiglia composta da mamma, figlia e tre figli è arrivata da Černihiv; mamma e figlia sono arrivate da Nikolaev; mentre la terza famiglia (che proprio a Verderio ha potuto contare sull'appoggio della nonna) composta da mamma, figlio e figlia è giunta da Sumy.

L'amministrazione comunale, avvalendosi della disponibilità di Alexandra e delle volontarie Caritas, intende proporre un corso di alfabetizzazione, che dovrebbe partire già da settimana prossima. In vista del periodo estivo invece, con i sacerdoti si è discusso in merito all'inserimento dei minori negli oratori estivi, in modo da poterli integrare con i loro coetanei.

E.Ma.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.