Verderio:la minoranza interroga sullo stipendio dell'ass. Falsetto

Una nuova interrogazione verrà presentata al Consiglio comunale di Verderio da parte del gruppo di minoranza "Cambia Verderio". Dopo l'ultima assise straordinaria, del 21 marzo scorso, in cui Sindaco e Consiglieri di maggioranza hanno riconfermato la fiducia e le deleghe all'assessore, Francesco Falsetto, i Consiglieri di minoranza non hanno intenzione di chiudere qui la faccenda.


Oggetto dell'interrogazione è, questa volta, una dichiarazione che l'assessore Falsetto ha rilasciato circa un mese fa in un intervento - diffuso sia sulla stampa che sulla pagina ufficiale dell'Amministrazione, "Siamo Verderio" - in merito alle indennità mensili, che egli percepisce, e che ha ammesso di utilizzare "sempre e solo al fine di sostenere spese per il Comune". Circa 400 euro al mese è la cifra che Falsetto ha dichiarato di ricevere ma che molto spesso "è insufficiente" per coprire i costi del suo assessorato: Istruzione e Sport.

 

La Minoranza chiede che questa affermazione venga provata. Ha citato l'articolo 23 comma 1 del Regolamento del Consiglio comunale, che permette "di ottenere semplici informazioni su un fatto specifico e, in generale, per essere informati sulla veridicità di un fatto o di una notizia"

Secondo il calcolo fatto dai Consiglieri di Cambia, Falsetto avrebbe percepito almeno 14.400 euro in tre anni di mandato (400 euro x 36 mesi), pertanto chiedono un "elenco di spesa dettagliato con descrizione di ogni articolo acquistato con data, costo, e documento fiscale provante, oltre ad ogni elemento utile a dimostrare la veridicità di quanto affermato".

E quindi di avere un "riscontro oggettivo e concreto" delle spese a cui l'assessore Falsetto ha fatto fronte utilizzando il suo compenso mensile e non quello delle casse comunali. Come, ad esempio, avere traccia di determine effettuate o annullate grazie alle donazioni dell'Assessore, numeri di inventario comunale corrispondenti a impianto audio o microfoni, ai libri e a quanto menzionato nel suo intervento.

Si conclude, nel testo, dicendo che "tale richiesta viene estesa oltre che al Falsetto anche al Sindaco ed altri assessori avendo egli dichiarato che questa consuetudine non è solo la sua ma di tutti i suoi colleghi".

CLICCA QUI per il testo dell'interrogazione

Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.