Inaugurata a Milano la mostra di Edoardo Fraquelli
Fraquelli, nato a Tremezzo nel 1933, ha trascorso gli anni della giovinezza a Carnate, dove dipingeva nel tempo libero. Solo nel 1956, con la sua prima mostra alla Galleria del Prisma a Milano, ottenne interesse e consenso da parte della critica. Successivamente nel 1958 partecipò alla Biennale di Porta Venezia e allo storico Premio San Fedele, e nel 1959 ci fu una sua seconda personale alla Galleria del Prisma. Proprio in quegli anni si manifestarono però i sintomi del suo disagio, che lo portarono a sospendere l'attività artistica.
Il sindaco di Brivio Federico Airoldi a destra con Roberto Villa della proloco
Nel 1966 Fraquelli riprese a esporre, prima a Como, e nel 1968 a Lecco e poi Merate. Il momento apparve di ripresa, ma presto ricomparvero i sintomi della sua fragilità, che lo portarono poi al ricovero presso un ospedale psichiatrico. Successivamente, nel 1978, Fraquelli incontra per la prima volta Aldo Consonni, appassionato d'arte e fondatore di Ricerche d'Habitat. Nel 1981 è proprio presso lo spazio espositivo di Merate di Ricerche d'Habitat che venne allestita una mostra di Edoardo Fraquelli con le opere raccolte in Brianza e nel lecchese dopo la scoperta del pittore da parte del suo principale collezionista.
Da quel momento si susseguirono mostre personali e collettive in diversi spazi espositivi e musei, e per Fraquelli furono anni di rinascita: riprese a dipingere e a scrivere, e continuò a farlo fino al 1995, anno in cui sopraggiunse la sua morte.
Hanno preso parte all'inaugurazione della mostra anche il sindaco di Brivio Federico Airoldi e il presidente del gruppo ProLoco Roberto Villa. La mostra rimarrà aperta fino al 5 maggio dal lunedì al venerdì 10:00-13:00 e 14:30-18:00, e il sabato 15:00-18:30.