Scopri Bottanuco col Parco Adda Nord
COME VALORIZZARE E POI “COMUNICARE” IL TERRITORIO, L’ESEMPIO DI BOTTANUCO CHE IN COLLABORAZIONE CON IL PARCO HA ANCHE CREATO UN SITO INTERAMENTE DEDICATO AI PERCORSI CHE COLLEGANO IL PAESE E IL FIUME
Un esempio di valorizzazione e marketing del territorio ci arriva dal Comune di Bottanuco, che in collaborazione con il Parco Adda Nord ha deciso di offrire alla cittadinanza uno strumento multimediale per favorire la conoscenza e soprattutto la fruizione delle aree limitrofe al fiume Adda (e non solo) attraverso quattro itinerari segnalati e geolocalizzati, il risultato di interventi di riqualificazione delle aree stesse, valorizzate da iniziative di comunicazione come il sito internet www.scopribottanuco.it e un progetto di segnaletica grafica che "dialogano" insieme.
Con la scansione, infatti, si apre la mappa interattiva dove oltre al percorso da seguire passo passo (o un colpo di pedale dopo l'altro) per arrivare a destinazione, sono illustrati tutti i punti d'interesse e, per gli amanti della natura, le principali specie botaniche arboree e arbustive presenti.
Oltre ad un'ampia fotogallery, per farsi un'idea prima di partire alla scoperta di Bottanuco e Cerro, specie per gli amanti delle due ruote, sono stati anche caricati alcuni video effettuati in collaborazione con l’A.S.D. Bottanuco MTB. Scopriamo così dei trail divertenti, immersi nella natura e in totale sicurezza, lontani dalle auto.
I PERCORSI
Sono quattro, tutti caratteristici, tutti dotati delle loro peculiarità ma che hanno come comuni denominatori naturalità e cultura.
“DA LEONARDO ALL'UNESCO”: Si sconfina da Bottanuco visto che il punto di partenza del sentiero è situato nelle vicinanze dell'attracco del traghetto leonardesco di Villa d'Adda. Da qui si va a sud attraversando i comuni di Calusco d’Adda, Medolago, Suisio, Bottanuco e Capriate San Gervasio, fino a Crespi d’Adda, e poi oltre, il punto di affluenza del fiume Brembo nell’Adda. Nel tratto di Bottanuco, lungo circa 3,5 km, si attraversano diversi punti importanti per la storia locale e molto interessanti sul piano naturalistico e della biodiversità̀.
“SCALETTE E DISCESE AL FIUME”: è il nucleo di percorsi storico e più caratteristico, un fitto reticolo di scalette e viuzze che da Bottanuco e Cerro scendono l'avvallamento naturale verso il fiume. Tratti spesso scoscesi ma gradevoli, che per secoli hanno consentito alla comunità locale di raggiungere le rive del fiume per cavare pietre, raccoglier legna, fare il bucato, pescare, innamorarsi.
“NEI TERRAZZI FLUVIALI”: anche in questo caso sono diverse le soluzioni percorribili a piedi o in bicicletta sul terrazzamento del fiume, in mezzo a prati, campi coltivati, boschi e cave di ghiaia, per immergersi nei colori offerti dalla natura nelle diverse stagioni.
“STORICO-CULTURALE”: sul sito c'è anche il percorso che collega tutti i più importanti punti d'interesse dal punto di vista storico, architettonico, culturale e religioso di Bottanuco e di Cerro, tra cui le edicole votive e i palazzi storici.
DICHIARAZIONI DEL SINDACO DI BOTTANUCO, ROSSANO PIROLA
«Già prima dell’emergenza sanitaria eravamo consapevoli della necessità di valorizzare la rete di sentieri che caratterizza la sponda bergamasca del fiume Adda, da sempre noti alla gente di Bottanuco e Cerro, ma che negli ultimi anni erano stati un po’ dimenticati» afferma Rossano Pirola, sindaco di Bottanuco. «Con le limitazioni agli spostamenti nel periodo del lockdown, tante persone hanno conosciuto o riscoperto questi percorsi, non sempre avendo informazioni chiare sugli itinerari, sui punti di partenza e arrivo e su ciò che si può incontrare lungo il cammino. Da oggi offriamo a chiunque uno strumento multimediale per la concreta fruizione del nostro territorio, attraverso mappe, totem informativi e i più comuni strumenti digitali (computer, tablet, smartphone), con tante informazioni sempre accessibili che contiamo di arricchire nel futuro».
È prevista anche una serata di presentazione degli itinerari aperta alla cittadinanza. L’appuntamento è fissato per LUNEDÌ 11 APRILE alle ore 21 presso l’Auditorium Comunale in via J. F. Kennedy a Bottanuco.
SCOPRIBOTTANUCO.IT, SCOPRIAMOLO…
Chi vuole, anche in una giornata, visitare Bottanuco e farsi una bella escursione sul fiume, qui trova tutto. E anche di più. Da desktop a casa o, ancora meglio, sul posto, smartphone alla mano, oltre a non perdersi, potrà avere a portata di clic tutte le informazioni necessarie scansionando con la propria fotocamera il QR Code da uno dei numerosi totem informativi piazzati sui percorsi, che interagiscono virtualmente con la webapp appositamente realizzata.Con la scansione, infatti, si apre la mappa interattiva dove oltre al percorso da seguire passo passo (o un colpo di pedale dopo l'altro) per arrivare a destinazione, sono illustrati tutti i punti d'interesse e, per gli amanti della natura, le principali specie botaniche arboree e arbustive presenti.
Oltre ad un'ampia fotogallery, per farsi un'idea prima di partire alla scoperta di Bottanuco e Cerro, specie per gli amanti delle due ruote, sono stati anche caricati alcuni video effettuati in collaborazione con l’A.S.D. Bottanuco MTB. Scopriamo così dei trail divertenti, immersi nella natura e in totale sicurezza, lontani dalle auto.
I PERCORSI
Sono quattro, tutti caratteristici, tutti dotati delle loro peculiarità ma che hanno come comuni denominatori naturalità e cultura.
“DA LEONARDO ALL'UNESCO”: Si sconfina da Bottanuco visto che il punto di partenza del sentiero è situato nelle vicinanze dell'attracco del traghetto leonardesco di Villa d'Adda. Da qui si va a sud attraversando i comuni di Calusco d’Adda, Medolago, Suisio, Bottanuco e Capriate San Gervasio, fino a Crespi d’Adda, e poi oltre, il punto di affluenza del fiume Brembo nell’Adda. Nel tratto di Bottanuco, lungo circa 3,5 km, si attraversano diversi punti importanti per la storia locale e molto interessanti sul piano naturalistico e della biodiversità̀.
“SCALETTE E DISCESE AL FIUME”: è il nucleo di percorsi storico e più caratteristico, un fitto reticolo di scalette e viuzze che da Bottanuco e Cerro scendono l'avvallamento naturale verso il fiume. Tratti spesso scoscesi ma gradevoli, che per secoli hanno consentito alla comunità locale di raggiungere le rive del fiume per cavare pietre, raccoglier legna, fare il bucato, pescare, innamorarsi.
“NEI TERRAZZI FLUVIALI”: anche in questo caso sono diverse le soluzioni percorribili a piedi o in bicicletta sul terrazzamento del fiume, in mezzo a prati, campi coltivati, boschi e cave di ghiaia, per immergersi nei colori offerti dalla natura nelle diverse stagioni.
“STORICO-CULTURALE”: sul sito c'è anche il percorso che collega tutti i più importanti punti d'interesse dal punto di vista storico, architettonico, culturale e religioso di Bottanuco e di Cerro, tra cui le edicole votive e i palazzi storici.
«Già prima dell’emergenza sanitaria eravamo consapevoli della necessità di valorizzare la rete di sentieri che caratterizza la sponda bergamasca del fiume Adda, da sempre noti alla gente di Bottanuco e Cerro, ma che negli ultimi anni erano stati un po’ dimenticati» afferma Rossano Pirola, sindaco di Bottanuco. «Con le limitazioni agli spostamenti nel periodo del lockdown, tante persone hanno conosciuto o riscoperto questi percorsi, non sempre avendo informazioni chiare sugli itinerari, sui punti di partenza e arrivo e su ciò che si può incontrare lungo il cammino. Da oggi offriamo a chiunque uno strumento multimediale per la concreta fruizione del nostro territorio, attraverso mappe, totem informativi e i più comuni strumenti digitali (computer, tablet, smartphone), con tante informazioni sempre accessibili che contiamo di arricchire nel futuro».
Il progetto è stato realizzato dal Comune di Bottanuco in collaborazione con il Parco Adda Nord, lo studio di architettura SAP Studio Architettura Paesaggio, l’agenzia Almacreativa S.r.l. e Mirage S.n.c., con i contributi fotografici di Angelo Rossoni e i filmati di ASD Bottanuco MTB.