Merate: ''Silenzi su tela'', una mostra con  i quadri di Ludovico racconta l'autismo


Ludovico ci ha messo le sue emozioni e gli ha dato forma, Giorgia ha scelto il titolo della mostra "Silenzi su Tela", i genitori hanno supportato passo passo il talento del loro ragazzo che grazie all'insegnante Eleonora Pellegatta si è affinato anno dopo anno, e infine l'associazione Dietro la lavagna, con l'appoggio del comune, ha fatto il resto.

La famiglia Bertin

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E così nell'atrio del palazzo comunale è stata allestita la mostra di quadri coloratissimi, intensi, impattanti che Ludovico Bertin ha realizzato in occasione della giornata mondiale per l'autismo e che resterà visibile fino al 22 aprile.

Le pareti del palazzo, cuore della vita cittadina, generalmente spoglie e apatiche, sono diventate così l'espressione dei suoi sentimenti, hanno raccontato il suo amore per la vita, la sua passione per l'arte.


Le tele hanno dato voce a quei silenzi che caratterizzano chi è affetto da autismo, esprimendo in maniera straordinaria e ancora più intensa e vera la gioia e l'angoscia, la serenità e la turbolenza. Con tinte calde o più fredde, con tratti lineari o ondulati, con "spruzzi" di colore o pennellate uniformi Ludovico si è raccontato, ha dato vita al suo mondo.

Ludovico con la sua insegnante ed educatrice

Le venti tele non hanno un titolo. A "nominarle" saranno i visitatori che su un quadernetto potranno suggerire una frase, un motto, una parola che le identifichi. Al termine dell'esposizione una giuria sceglierà le proposte più consone e ufficialmente intitolerà i quadri.
S.V.
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