"Intendiamoci . . .". quasi un imperativo, il verbo scelto per titolare la presentazione del numero 1 del Bollettino Parrocchiale, edito il 4 gennaio 1909.
"Molte parrocchie delle città e non poche della campagna hanno già da tempo il loro Bollettino Parrocchiale. Merate, che si gloria, e a ragione, di essere un paese eminentemente religioso, doveva avere anche il suo, che lo tenesse minutamente informato delle funzioni, delle feste, delle pie costumanze, in una parola di tutto il movimento religioso dell'importante parrocchia. Ed eccolo ormai un fatto compiuto. Il Vostro bollettino, cari meratesi, esce con l'approvazione di sua Eminenza l'amatissimo nostro Card. Arcivescovo e si manterrà sempre all'altezza del suo scopo".
Merate aveva finalmente il proprio bollettino parrocchiale, pubblicazione mensile comprendente fatti per lo più di vita religiosa ma anche eventi storici e di attualità.
La Civica Biblioteca di Lecco, che già deteneva parecchi numeri del bollettino, ottenute le altre annualità da Merate ha svolto un eccezionale lavoro di digitalizzazione. E oggi, finalmente, quel patrimonio storico è nella disponibilità di tutti.
Iniziamo anche noi con questo servizio, una serie di articoli a puntate illustrando di volta in volta i contenuti dei bollettini mensili con immagini d'epoca. Un viaggio nella città che prende il via a inizio del XX secolo per ripercorrere momenti bui e momenti esaltanti del nostro Paese riflessi nello specchio della Parrocchia di Merate.
Il numero 1 del 4 gennaio 1909 ci aggiorna sull'andamento demografico a fine 1908:
Nati 126
Matrimoni 37 dei quali 21 celebrati in paese e 16 fuori di parrocchia
Morti 99 di cui 50 adulti e 49 bambini. E qui già il dato doloroso della mortalità infantile per mancanza di cure mediche, igiene e in tanti casi di cibo, trova conferma.
Le Messe si celebrano nella Prepositurale, in San Bartolomeo e in Santa Marta, entrambe chiuse (quest'ultima oggi sede della Caritas). ·
Il Bollettino dedica la pagina 8 alla cronaca del paese a cura del sacerdote Angelo Pasini. Poi le funzioni religiose del mese di gennaio e, l'ultima di copertina la pubblicità, con la storica bottega "trova tutto" di Giuseppe Trivioli che i meratesi doc ben ricordano. L'emporio apriva in via Manzoni, dove oggi opera la Libreria La Torre. Il primo esempio di minimarket col signor Trivioli in giacca e cravatta inappuntabili fisso dietro l'enorme cassa.
La stampa è curata dalla tipografia - litografia Pessina che operava dietro l'ex negozio di cartolibreria Pessina. Le due unità oggi sono occupate dalla parafarmacia e dalla filiale del Banco Desio.
La bellissima iniziativa curata dalla Civica Biblioteca di Lecco con la parrocchia di Merate, sulla scia dell'enorme lavoro di riordino dell'archivio svolto da Achille Panzeri e Pinuccia Ravasi, non è però completa, mancano alcuni numeri andati irrimediabilmente perduti.
La chiesa parrocchiale e sotto santa Marta
Ma quelli che sono stati recuperati e digitalizzati andranno a costituire un dossier che noi arricchiremo con foto d'epoca estratte dai diversi libri storici redatti da acuti ricercatori: Carlo Merli, "Sette giorni a Merate", Momolo Bonfanti Palazzi "Uomini e Storie della nostra città", Luigi Zappa "Storia di Merate" e Angelo Sala, giornalista prematuramente scomparso che ha raccolto le foto conservate da Luigi Angelo Veronesi "Merate nelle vecchia cartoline" con la prefazione del sindaco in carica Dario Luigi Perego.
Bollettini storici di Merate 1/ continua