Il mastrogiardiniere/7: piante infestanti, 'travasi' e cimici. Le risposte per i lettori

Antonio Il mastrogiardiniere


Se avete domande, dubbi, curiosità, criticità del vostro verde da sottoporre al "mastro" inviatele pure a redazione@merateonline.it oppure scrivete al numero 340.957.40.11 corredando il vostro scritto possibilmente di fotografie.




Buongiorno,
oggi rispondo a dei quesiti da non sottovalutare.






1) Spett.le Direzione di Merate on Line 
Desidererei porre al signor  Antonio Mastrogiardiniere questo problema di non facile soluzione :
da qualche anno, nell'orto, ho la presenza di parecchi semi che poi producono erbacce simili al trifoglio  soffocando gli ortaggi . Difficilissimo estirparli; hanno calibro differente e quindi anche con un setaccio diventa impossibile eliminarli e poi che faticaccia. Tralascerei prodotti chimici.
Ho pensato anche di far togliere uno strato di  terreno ma anche qui c'è un problema :la profondità varia di parecchio; si possono trovare a profondità da 1 a 10-15 cm.
Tutto è iniziato una decina di anni fa quando per concimare mi ero fatto portare un carro di letame. Non so più cosa fare. Per favore mi dia qualche consiglio.
Ringrazio anticipatamente .
Colgo l'occasione per porre a tutti buona giornata

Franco



Caro Franco... ahi ahi è proprio un bel problema ma si può risolvere con tanta tanta pazienza.

Le infestanti che troviamo nell'orto sono di due categorie.

Infestanti Annuali
Normalmente si riproducono da seme, da una pianta infestante che non abbiamo eliminato l'anno precedente.
Alcune hanno un ciclo primaverile con la caratteristica di nascere da seme solo durante la primavera quando le temperature sono fresche.
Altre invece hanno un ciclo estivo, nascono da seme solo durante l'estate quando le temperature sono più calde. Danno fastidio non solo esteticamente ma soprattutto perché entrano in competizione con le colture presenti nell'orto e quindi siamo impegnati a toglierle continuamente.
Le infestanti annuali quando arriva la fine della stagione muoiono perché non riescono a sopportare temperature basse come quelle autunnali e invernali, per poi rispuntare nell'orto nascendo da seme l'anno successivo.

Infestanti Perenni
Si riproducono da seme per la prima volta per poi rimanere nel terreno sempre presenti, attraverso le loro radici trasformate in bulbilli, stoloni, rizomi e tuberi. E se anche cerchiamo di eliminare la parte aerea della pianta loro rivegeteranno di nuovo attraverso le radici.


Di questi due tipi di infestanti, posso dire che sarà sicuramente più difficile e complicato eliminare le perenni piuttosto che le annuali. Per non avere dei grossi problemi di gestione delle infestanti vi suggerisco di pacciamare il vostro orto con del materiale biodegradabile tipo cippato o paglia formando uno strato di almeno 4 ,5 centimetri, oppure stendere dei teli plastificati che poi andranno forati dove si dovrà piantare la piantina da orto, facilmente reperibili nei garden center, i quali impediranno la nascita delle infestanti.

Caro lettore, per risolvere il tuo problema definitivamente dovresti per un anno rinunciare a fare l'orto e questo mi dispiace dirtelo, facendo dapprima una bella vangata per poi stendere su tutta la superficie del telo nero. L'infestante perenne che hai presente nell'orto, che si chiama oxalis, non riuscirà durante tutto l'anno a completare il suo ciclo vitale scomparendo completamente.

Oppure senza però risolvere completamente il tuo problema, (ma riusciresti a non rinunciare al tuo orto), dovresti comunque pacciamare con il telo nero. In questo modo avrai soltanto un piccolo problema di infestanti in prossimità del foro, accanto alla tua piantina da orto.




2) Domanda per Mastrogiardiniere
messaggio : Buongiorno
ho un ulivo in vaso, di quelli comperati durante le raccolte fondi delle associazioni.
Non ho capito se esista una versione "ulivo nano" perchè sono anni che il mio è così, piccolino, in un vaso un poco più grande di quando l'ho comperato ma poi non si è mai più sviluppato. E' normale? Va travasato nel terreno? E se sì quando?
Grazie

Massimo


Caro Massimo, cercherò di rispondere al tuo quesito dopo questa premessa.
Le piante che normalmente vengono coltivate nei contenitori come, vasi, fioriere hanno più difficolta a crescere perché non hanno la fortuna di vivere con l’apparato radicale nel terreno, dove starebbero molto meglio perché le radici hanno la possibilità di esplorare il terreno per trovare l’acqua e gli elementi nutritivi presenti e poter crescere quasi sempre rigogliose.
Per quanto riguarda le piante in vaso, tocca a noi ricordarci di bagnarle e di aggiungere elementi nutritivi e questo a volte porta squilibri che provocano la mancanza della crescita costante della pianta o quasi nulla, come nel tuo caso.
 Persino mantenere le piante nello stesso contenitore per molto tempo non permette la loro crescita, si provoca una sorta di bonsaismo.
Non ci sono ulivi nani, che rimangono naturalmente piccoli come quelli comperati per la raccolta fondi.
Ti suggerisco mio caro Massimo di concimarlo quest’anno, utilizzando del concime liquido e non granulare, facendoti consigliare da un professionista perché è più semplice dosarlo, fai attenzione alle dosi leggi bene le istruzioni e vedrai che comincerà a crescere rigoglioso fino a che sarai costretto a sostituire il vaso nel periodo migliore che è la primavera successiva facendo attenzione a sostituire il vaso con una misura pari a 4 -5 centimetri in più per volta.



3) Buongiorno
volevo chiedere al "Mastro" se ci sono rimedi naturali per "far fuori" le cosiddette cimici, verdi o marroni, puzzolenti, che da qualche anno ormai infestano pesantemente le nostre case e giardini

Un lettore


Beh… mi dispiace ma non conosco sistema migliore che cacciarle a scopate!
Scherzo naturalmente ma non riesco a darti una risposta più seria ed esauriente di questa, so solo che anch'io le trovo sui miei pomodori d’estate, continuano a punzecchiare il frutto per succhiare i nutrienti e la conseguenza è che i pomodori diventano brutti macchiati con un sapore poco gradevole.

Buon lavoro a tutti attendo le vostre prossime domande.



Il mastrogiardiniere
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.