Airuno: covid, profughi e aliquote in consiglio

Si è aperto con due comunicazioni del sindaco Alessandro Milani il consiglio comunale di Airuno di mercoledì 30 marzo.

Covid: 16 i casi di positività in paese e 3 le sorveglianze attive. Per ora l'89% della popolazione risulta vaccinata con 2 dosi, mentre solo il 70% le ha tutte e tre.

Profughi dall'Ucraina: sono 3 i nuclei familiari ospitati ad Airuno, per un totale di 6 persone, tutte accolte presso abitazioni private. In merito alla raccolta di beni da destinare all'Ucraina - ha spiegato il sindaco - l'amministrazione, convenendo anche con don Ruggero, ha deciso di non mobilitarsi poiché ci sono già molte raccolte attive, tra cui quella di Caritas Ambrosiana. Il capogruppo di minoranza Gianfranco Lavelli ha commentato: "Si poteva fare di più".

La vicesindaca Adriana Rossi

A illustrare il secondo punto è stata invece la vicesindaca Adriana Rossi. Il comune si è trovato a fronteggiare una spesa nell'area tecnica per la modifica del tracciato di sottoservizi in via Postale Vecchia, oggetto di impedimento alla realizzazione del nuovo parcheggio. Avendo un'insussistenza di residui attivi, l'amministrazione ha necessitato di prelevare 5.000 euro dal fondo di riserva, unica via percorribile per garantire la continuità di attività in scadenza.
E' stata sempre la vicesindaca Rossi a esporre i punti successivi. Imu: non sono state variate le aliquote nonostante l'amministrazione fosse in facoltà di applicare un aumento dallo 0,93% all'1,06%. "Non vogliamo gravare sulle tasche dei cittadini, - ha spiegato Rossi - vogliamo piuttosto lavorare sulle banche dati esistenti per creare una rete tra gli uffici tributi, tecnico e anagrafico al fine di ottenere una mappatura precisa del patrimonio tassabile (quindi immobili, terreni edificabili) sui quali poi il cittadino pagherà l'IMU in base ad una aliquota approvata dal comune." Per il momento, ha precisato, le banche date esistenti non contengono dati esatti e precisi. Il punto è stato approvato unanimemente. 
Sono variati gli scaglioni IRPEF con la legge di bilancio 2022: passati da cinque a quattro. "Se questa nuova modalità di calcolo porterà un incremento alle entrate all'amministrazione comunale, valuteremo la possibilità di rimodulare le percentuali di calcolo" ha precisato la vicesindaca. "Non è stata applicata tale modifica in questo esercizio, in via prudenziale, dato che l'entrata che si prevede essere superiore è solo teorica." Approvato unanimamente anche il quarto punto all'ordine del giorno si è passati al successivo, connesso. L'adeguamento degli scaglioni all'IRPEF ha imposto infatti di adeguare il regolamento ai nuovi scaglioni stessi.

E.Ma.
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