Merate: dopo 2 anni di pandemia torna la via crucis decanale all'ospedale Mandic


E' stato il luogo simbolo del dolore e della morte nella solitudine senza la vicinanza di un parente, ieri giovedì 31 marzo è tornato ad ospitare dopo due anni la via crucis decanale. Nel cortile del san Leopoldo Mandic, con partenza dal pronto soccorso, lì dove nel marzo del 2020 si assisteva all'andirivieni di decine di ambulanze con malati anche in fin di vita da tutta la regione, si è snodata la processione con le fiaccole e con i canti scandidati a ogni stazione, a memoria del tragitto di dolore percorso da Cristo fino al Golgota.



A guidare la celebrazione è stato monsignor Paolo Martinelli vicario episcopale per la pastorale sanitaria. Con lui il decano nonchè parroco di Montevecchia don Fabio Biancaniello con i sacerdoti delle altre comunità e il cappellano don Biagio Fumagalli.

Don Biagio con monsignor Martinelli

Il decano don Fabio Biancaniello

La processione è partita appunto dal pronto soccorso è risalita poi lungo la strada che costeggia sul retro la farmacia per arrivare fino nella piazzola a ridosso dell'immobile delle cure palliative. Da lì i fedeli, con passo cadenzato dalle preghiere, hanno raggiunto il cortile della magnolia dove è stata infine impartita la benedizione.

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In tanti, degenti e operatori sanitari, hanno assistito alla celebrazione guardando dalle finestre e ascoltando le invocazioni diffuse dai microfoni.
S.V.
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