Osnago: l'avv. Crea assiste l'ex moglie di Fontana omicida del caso Carol Maltesi. L'uomo a Montevecchia per uno 'scatto'
È un caso che in questi giorni sta facendo rabbrividire gli italiani quello dell'uccisione della giovane Carol Maltesi - mamma di 26 anni da poco avvicinatasi al mondo dell'hard con lo pseudonimo di Charlotte Angie -, uccisa lo scorso gennaio a Rescaldina dal suo vicino di casa e amico reo confesso Davide Fontana (43 anni), che l'avrebbe fatta a pezzi e conservata in un congelatore fino a pochi giorni fa, quando si sarebbe sbarazzato di lei a Paline di Borno gettando dei sacchi neri contenenti i suoi resti a pochi metri dalla carreggiata.
Carol Maltesi con il figlio
In queste ore la tragedia sta avendo una risonanza terribile sulla vita di chi conosceva Carol, ma anche delle persone che in passato sono state legate a Davide Fontana, come l'ex-moglie. A tutela della donna, sconvolta da quello che la persona con cui è stata sposata per anni ha fatto, c'è l'avvocato Antonino Crea, dello studio SLC~ Milan Law firm.
L'avv. Antonino Crea
"SLC è stato lo studio che ha assistito marito e moglie - racconta il legale meratese che ha studio anche a Osnago - ha avuto modo di conoscere entrambi. Proprio in questi giorni avevamo formalizzato la separazione, depositata il giorno in cui Fontana è stato arrestato. Una coincidenza". Appresa la notizia, l'avvocato Crea ha deciso di continuare a essere l'avvocato solo della moglie e nella mattinata di giovedì 31 marzo ha accompagnato la donna presso l'abitazione dell'ex-marito a Rescaldina, nella stessa corte in cui si trova l'appartamento di Carol Maltesi e dove i resti della giovane ragazza sono stati conservati nel congelatore. "L'omicida e la moglie erano separati di fatto dal 2021 - ha spiegato - l'uomo poi si era trasferito a Rescaldina. I due erano in rapporti cordiali, si erano visti anche negli ultimi mesi. Proprio la settimana scorsa la mia assistita gli aveva affidato i suoi gatti da curare. Ieri mattina siamo andati a recuperarli durante un sopralluogo autorizzato dal Pubblico Ministero."
Il sopralluogo nella casa di Rescaldina
I dettagli dell'omicidio, dei precedenti tentativi di sbarazzarsi del corpo e della conservazione per oltre due mesi nell'abitazione della vittima stanno trapelando in queste ore sulla stampa. Al momento si indaga sul movente. Nel frattempo sul web c'è ancora traccia di alcuni profili dell'assassino, impiegato in banca, food-blogger con una pagina piuttosto seguita, fotografo e attore hard amatoriale. Sul profilo in cui pubblicava fotografie di giovani ragazze, tra cui Carol, le cui foto sono state pubblicate anche un paio di settimane fa, compaiono persino alcune fotografie scattate a una ragazza a Montevecchia.
E.Ma.