Merate: l'ultimo EP dei ''Martini Police'', rock intellettuale dal sapore vintage

A Merate c'è una band che a poco a poco sta uscendo allo scoperto e inizia a farsi conoscere non solo in zona, ma in tutto il Nord Italia. Si tratta dei "Martini Police", che proprio lo scorso 25 marzo hanno pubblicato il loro ultimo EP (Extended Play): "Vibre Delivery Service", distribuito da AWAL.

Da sinistra il batterista Giovanni Colombo, il bassista Matteo Martini,
il cantante e chitarrista Riccardo Colombo e il chitarrista Lorenzo Villa



Per la band psych-rock meratese si tratta di un punto di svolta cruciale. Il disco infatti contiene 5 tracce che mescolano il rock al funk, passando tra ballate riverberate e nostalgiche a veri e propri flussi di coscienza musicali. In sintesi si tratta di un rock intellettuale dal sapore vintage, ma con contaminazioni moderne: un suono che fa contraddistinguere la band e crea le basi per la costruzione di una propria identità musicale.



Il gruppo affonda le sue radici nel 2018, quando il cantante, chitarrista e tastierista Riccardo Colombo (26 anni, di Merate, studente di Editoria e culture della comunicazione a Milano) e l'amico Matteo Sciacca danno vita al progetto. Poco dopo il duo vede aggregarsi anche il fratello di Riccardo, Giovanni Colombo (24 anni), studente di Batteria e Percussioni Jazz presso la Civica Scuola di Musica "Claudio Abbado" di Milano. I tre rilasciano prima un singolo nel 2019 - "Tennessee" - e successivamente, nel maggio del 2020, un EP intitolato "The Basement Tapes".

Sempre nel 2020 entra a far parte dei "Martini Police" il chitarrista Lorenzo Villa (23 anni, di Olgiate Molgora), studente di Scienze della Musica e dello Spettacolo. Oltre a lui anche il bassista Matteo Martini (22 anni, di Paderno d'Adda), studente di Giurisprudenza, consigliere comunale e impegnato volontario Auser. Con il loro arrivo la band evolve il progetto in direzioni più psichedeliche e funk-rock ispirate alle sonorità degli anni Settanta e alla scena internazionale contemporanea.
Accade così che dopo un giro in bicicletta tra le aree verdi del meratese i quattro si ritrovano ad analizzare un brano dei Grateful Dead e da lì parte l'ispirazione per una jam session nella taverna dei Colombo. Il gruppo passa due anni a improvvisare e scrivere pezzi, che uno dopo l'altro hanno preso forma e si sono concretizzati nel disco registrato nell'estate del 2021 in presa diretta, in modo da preservare il carattere e la personalità del sound collettivo.

"Siamo estremamente felici e soddisfatti di aver finalmente pubblicato Vibre Delivery Service, - dicono all'unisono i "Martini Police". - Abbiamo voluto festeggiare con un evento di presentazione a Cicada, una realtà brianzola fondata da un collettivo di musicisti come noi, un luogo di aggregazione dove suonare e produrre musica collettivamente. Nell'ultimo anno questi brani erano già parte della scaletta, ma è stato ancora più entusiasmante vedere i nostri fan così coinvolti in prima persona dallo show ora che il disco è fuori. Era proprio questo il 'vibe' che volevamo accendere, il pubblico ci ha riempito di affetto sincero e ne siamo davvero grati".

A gennaio del 2022 i Martini Police avevano già dato modo di assaporare la "materia" del disco rilasciando due singoli: "From The River (A Feeling)" e "The Garden". Inoltre, sempre da inizio anno, è partito un tour in Nord Italia che fatto tappa in diverse città, come Lecco, Milano, Cremona, e che proseguirà toccando anche Osnago a giugno. "Non vediamo l'ora di continuare il tour - concludono i ragazzi - i prossimi live saranno venerdì 1 aprile all'Ink Club di Bergamo e il 15 aprile al Bloom di Mezzago. Vi aspettiamo a vibare con noi!"
E.Ma.
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