Paderno: la secca ingolosisce i cercatori d'oro che setacciano il fiume a caccia di pepite


La loro presenza non è sfuggita all'occhio di Fiorenzo Mandelli che dell'Adda e delle sue bellezze ha fatto la sua ragione di vita ma questa volta non ha potuto non strabuzzare gli occhi di fronte alla presenza di "anomali" turisti lungo le rive del suo amato fiume.
Complice la grande siccità che ha causato un livello bassissimo delle acque, si è traovato davanti un gruppetto di ... cercatori di pepite preziose. Armati del classico setaccio hanno "scandagliato" il greto dell'Adda in territorio di Paderno alla rierca di pagliuzze d'oro.

Un gruppetto variegato, con una persona giunta addirittura da Sondrio per questa impresa, che con la batea (termine tecnico per indicare la "padella" utilizzata dai cercatori) hanno minuziosamente esplorato diversi metri quadri, immergendo il setaccio e con la canaletta hanno filtrato l'acqua nella speranza di veder brillare qualcosa sul fondo. E chissà, magari con un po' di fortuna ci sono anche riusciti.

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