ASST: bando per il primario di Endoscopia dopo l’ultimo flop
Ci risiamo. Dopo la rinuncia del dottor Nico Pagano, vincitore del precedente concorso, l'ASST di Lecco è di nuovo alla ricerca del direttore dell'Unità Operativa Complessa di Endoscopia digestiva. La precedente graduatoria non era utilizzabile quindi non è stato possibile ricorrere allo scorrimento. La scadenza del "bando" previsto dalla deliberazione 73 del 3 febbraio scorso è il prossimo 31 marzo. Nelle 21 pagine dell'avviso ci sono i dati di produzione dell'Azienda socio sanitaria con i suoi 922 posti letto accreditati, 79 di day hospital e day surgery e 26 di cura pazienti sub acuti, 30.613 ricoveri e 2,7 milioni di prestazioni ambulatoriali nel 2019 ultimo anno di attività ordinaria prima della pandemia. La commissione di valutazione è composta dal direttore sanitario e tre direttore di strutture complesse estratti a sorteggio, nella medesima disciplina. Uno dei prerequisiti è avere l'anzianità di servizio di 7 anni di cui 5 nella disciplina di Endoscopia digestiva con specializzazione, ovvero dieci anni di anzianità nella medesima disciplina.
La Commissione esaminatrice sarà costituita il giorno 1 aprile. Il punteggio assegnato è pari a 100 di cui 40 punti per il curriculum e 60 per il colloquio.
Come forse si ricorderà la scorsa volta fu estromesso per presunta (mai esplicitata) mancanza di requisiti il dottor Antonio Armellino, chirurgo, dal 2003 in forza alla struttura semplice di Endoscopia digestiva del San Leopoldo Mandic di cui è stato nominato responsabile parecchi anni fa.
Dunque che abbia i requisiti è lapalissiano altrimenti come potrebbe essere responsabile di una struttura in cui, formalmente, non figura?
Non sappiamo se il dottor Armellino abbia partecipato a questo concorso. Ma se l'avesse fatto vogliamo credere che stavolta rientrerà nella rosa dei candidati.
Confidiamo nelle direzioni sanitarie di presidio e di azienda.