Montevecchia: si procede con i progetti per la riqualificazione del borgo storico

 

Il comune di Montevecchia procede per concretizzare il triplice intervento per migliorare la fruibilità della collina. Da un lato la ZTL, dall'altro la riqualificazione del sentiero Oliva, infine l'acquisto di biciclette elettriche con pensiline annesse. Insieme le opere valgono 250 mila euro e godono di un contributo regionale di 225 mila euro. Per partecipare al bando specifico sui borghi storici, un anno fa, l'allora amministrazione aveva autocertificato di possedere degli studi di fattibilità sulle singole azioni. Gli atti formali in tal senso sono tuttavia di qualche giorno fa. Il 18 marzo la Giunta ha approvato il progetto di fattibilità sulla ZTL, mentre è del 25 marzo quello sul sentiero Oliva.

La Zona a Traffico Limitato per il fine settimana prevede la creazione di tre varchi elettronici per il controllo degli accessi. Saranno posizionati solo in ingresso, sugli assi viari di via del Pertevano (in prossimità dell'intersezione con la SP 54), di via Belvedere (all'altezza di via Alta del Poggio) e di via Valfredda (nei pressi dell'incrocio con via Belsedere). I tre punti avranno una doppia telecamera: una per la lettura delle targhe e una per le immagini a colore di contesto. Inoltre è previsto, come da normativa l'installazione dei pannelli a messaggio variabile che indica se la ZTL è attiva o meno. La centrale operativa dove convoglieranno i dati sarà l'Ufficio di Polizia locale in Municipio.

Il progetto specifica che il software consentirà la gestione delle liste di veicoli dotati di permesso all'accesso valido (liste bianche) e delle liste dei veicoli non autorizzati al transito (liste nere). Tuttavia, se un anno fa era stata ventilata l'ipotesi di un'integrazione della ZTL con il Montevecchia PASS - dunque un sistema con aggiornamento istantaneo in base alle prenotazioni online degli accessi - adesso pare non sarà tecnicamente possibile renderlo applicabile. Gli unici a poter salire sulla collina con i veicoli in qualsiasi momento saranno i residenti.

Ad anticiparcelo è il sindaco Ivan Pendeggia, che spiega che per andare incontro agli interessi delle attività di ristorazione si conserverà la "tregua" di un paio di ore - verosimilmente dalle ore 10.00 alle 12.00 di domenica - per lasciare il tempo ai clienti di arrivare ai locali per il pranzo. Dai documenti pubblicati l'unico elemento sui costi è la cifra totale, comprensiva della segnaletica, di 98 mila euro.

Per quanto riguarda gli altri passaggi burocratici per la ZTL, il Comune deve ancora provvedere a redigere il Regolamento ad hoc, che dovrà passare dalla Commissione consiliare recentemente istituita. Il progetto di fattibilità e il Regolamento saranno allegati alla richiesta al Ministero che dovrà autorizzare la Zona a Traffico Limitato. Qualora il permesso non arrivasse o tardasse ad arrivare il sindaco utilizzerà lo strumento dell'ordinanza di divieto di transito. In tal caso, le telecamere non potranno essere utilizzate ai fini sanzionatori.

La messa in sicurezza del sentiero Oliva, reso particolare dalla presenza dei tradizionali muretti a secco, consiste nella manutenzione delle scale e della pavimentazione e la realizzazione del parapetto in legno, come quelli esistenti lungo altri sentieri del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone. Per quanto possibile saranno riutilizzati i materiali presenti ancora in buono stato di conservazione, dopo essere stati ripuliti, integrando poi quanto mancante con materiale della stessa tipologia. Ad esempio, per i gradini, le alzate andranno sostituite da pietra squadrata e le pedate andranno regolarizzate e rese piane. L'usura della pietra Serena ha malridotto la scalinata che parte a circa 600 metri dall'incrocio delle Quattro Strade. Altri tratti della mulattiera pianeggianti o comunque privi di gradini hanno una pavimentazione in pietra spesso ricoperta dalla vegetazione o, in generale, hanno una superficie sconnessa che rendono ostico il camminamento. I lavori consistono nel rendere il più uniforme possibile le zone più pericolose. Rendere più agevole e sicuro il sentiero che in dieci minuti conduce alla panoramica piazzetta Agnesi è un'ulteriore forma di incoraggiamento a muoversi a piedi e lasciare così le automobili a valle. Anche per questo progetto di fattibilità i costi sono appena accennati, con la cifra complessiva di 114 mila euro.

A chiudere il cerchio di questa prima fase progettuale sarà a breve l'approvazione in Giunta dello studio per la mobilità sostenibile con le biciclette elettriche. Dopodiché si dovrà attendere il successivo stadio di progettazione (definitivo/esecutivo) e infine appaltare le opere e le forniture.

M.P.
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