Calco: il 'provinciale' approva il protocollo d'intesa per sistemare la curva dello sport

Anche la Provincia concorrerà nella messa in sicurezza della così detta "curva dello sport". Ieri sera il consiglio ha approvato all'unanimità dei presenti - non in aula i consiglieri dem Paola Frigerio e Chiara Narciso - il Protocollo d'intesa con il Comune di Calco per il completamento della riqualificazione della ss342.
Arrivando dritti al punto, l'Ente pur non essendo più competente sull'arteria, passata nel frattempo in capo ad Anas, drenerà all'amministrazione Motta le risorse a suo tempo stanziate dalla Regione proprio con l'obiettivo di raggiungere tale risultato, atteso da anni come rimarcato anche dal consigliere leghista Stefano Simonetti, memoria storica in seno a Villa Locatelli e più volte impegnato anche personalmente sui tavoli a più riprese convocati per addivenire a una soluzione efficacie e non penalizzante per i residenti delle frazioni calchesi "tagliate" dall'ex provinciale.
Introdotto dal consigliere delegato alla viabilità Mattia Micheli, il punto in discussione è stato lungamente sviscerato anche da Antonio Rusconi, per i Civici per la Provincia, compagine che arruola tra le proprie fila anche il sindaco direttamente interessato dall'accordo, Stefano Motta.

"L'intervento oggetto di Protocollo di Intesa tra la Provincia di Lecco ed il Comune di Calco ha come obiettivo la sistemazione e messa in sicurezza nel territorio del Comune di Calco della S.P. ex S.S. n. 342, riqualificata con DPCM del 21.11.2019 "strada di interesse nazionale" e come tale trasferita alla competenza ANAS SpA a decorrere dal maggio 2021.  Il tratto che ricade nel Comune di Calco è quotidianamente percorso da un elevatissimo volume di traffico, con una significativa quota di mezzi pesanti, e rappresenta uno snodo interprovinciale particolarmente rilevante ove incrociano le direttrici est (Bergamo) - ovest (Como) e nord (Lecco) - sud (Milano)" ha sottolineato l'ex senatore. "Il Protocollo di Intesa prevede l'assegnazione al Comune di Calco di un contributo massimo di € 472.658,34 di fondi regionali tramite la Provincia di Lecco e individua nella intersezione cosiddetta "Curva dello Sport", teatro nel tempo di numerosi incidenti anche mortali, il luogo preminente di intervento e riqualificazione. A causa della pericolosità dell'intersezione la Conferenza dei Sindaci del Meratese aveva indicato detta intersezione come sito di intervento prioritario per la sicurezza viabilistica del territorio meratese.  Negli anni scorsi l'adozione da parte del Comune e della Provincia di alcuni provvedimenti viabilistici (diversa disciplina della circolazione dei veicoli con introduzione del divieto di immissione diretta sulla ex SS342 dalla frazione di Boffalora e divieto di svolta a sinistra per i veicoli provenienti da Arlate) dettati dalla necessità di mettere in sicurezza l'intersezione hanno generato (e ancora generano) gravi disagi ai residenti delle frazioni limitrofe e ai veicoli in transito sull'arteria principale, ove la segnaletica è tuttora temporanea e provvisoria (paline di separazione corsie poco visibili e provvisorie). Il Protocollo rappresenta il primo atto concreto per la sistemazione e messa in sicurezza degli incroci esistenti (via San Giorgio, frazione Boffalora, via Saint Germaine Laprade) dovendosi tuttavia considerare tale contributo come parziale in quanto il costo complessivo dell'intervento è stato stimato in un importo superiore al milione di euro sia dalla Provincia di Lecco, che aveva a suo tempo predisposto un progetto di intervento, sia da ANAS S.p.A., che proprio in questi giorni ha consegnato al Comune di Calco il proprio studio di fattibilità, ritenuto dall'Ente idoneo a risolvere le problematiche e conforme al D.M. 19.04.2006 "Criteri per la costruzione delle intersezioni stradali". Lo studio di fattibilità di Anas S.p.A. prevede un intervento in due lotti. Un primo lotto affronta e risolve le problematiche di accesso/uscita in sicurezza da via San Giorgio e dalla frazione di Boffalora realizzando una viabilità parallela alla statale e razionalizzando gli accessi dell'incrocio, il secondo lotto prevede la realizzazione di una rotatoria sulla strada 342 in due fasi, sulla base della disponibilità delle risorse economico finanziarie. E' quindi importante, per consentire l'avvio delle opere urgenti di messa in sicurezza, che il contributo regionale venga reso disponibile quanto prima per la realizzazione del primo lotto" ha chiosato Rusconi, sottolineando come il comune abbia già approvato il Protocollo nel mese di dicembre 2021.

Proprio sull'aspetto delle tempistiche, prima della messa ai voti del provvedimento, è voluto intervenire di nuovo il delegato alla viabilità, precisando come la Provincia debba rendere conto a chi ha fornito le risorse - e dunque la Regione - sul fatto che le stesse vengano spese in un quadro economico stabilito da Anas dopo interlocuzione su un progetto condiviso dal Comune. In pratica, ha rimarcato Micheli, la firma dell'intesa non libera direttamente i fondi che potranno essere erogati in fase di avanzamento della progettazione, milionaria nel suo complesso.
A. M.
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