Cernusco: i dati Covid. Polemica sullo streaming
Gabriele Gavazzi
Il capogruppo di minoranza Gabriele Gavazzi è tornato nuovamente a stuzzicare il sindaco per l'assenza della diretta streaming, parlando di una "gravissima mancanza di trasparenza e partecipazione, nonostante le promesse roboanti". Il primo cittadino Gennaro Toto ha quindi replicato: "Noi vogliamo fare lo streaming, ma di un certo livello, non certo con il telefonino. È un investimento che si può fare con le disponibilità di bilancio". Il consigliere di UPAI ha incalzato ancora affermando che a dicembre il sindaco aveva sostenuto che fosse tutto pronto. Toto ha precisato che si riferiva al canale YouTube, non all'infrastruttura tecnologica che a Lomagna e Osnago ha avuto un costo tra i 12 e i 15 mila euro. Per Gavazzi però nel frattempo andrebbero utilizzati gli strumenti a disposizione, come si faceva in precedenza, ad esempio con un qualsiasi computer portatile. Ipotesi respinta fermamente da Toto, che ha ricordato che dal 2016 al 2020 non era mai stata fatta una diretta streaming dei Consigli comunali. La consigliera di minoranza Samantha Brusadelli ha fatto notare che nel bilancio di previsione in via di approvazione in quella stessa seduta non vi era alcuna voce di spesa per la diretta streaming.
Messa da parte la polemica, il sindaco ha poi aggiornato sulla situazione Covid. A Cernusco ci sono 33 positivi, dopo un periodo in cui la cifra si era quasi annullata. Quanto all'arrivo di persone dall'Ucraina, in paese ne vengono ospitati 13, nessuno di loro in alloggi del Comune perché non ce ne sono di disponibili. Gavazzi ha chiesto se il Comune si è attivato ad esempio fornendo dei mediatori culturali per il superamento della barriera linguistica. Il sindaco ha risposto che al momento la situazione è sotto controllo e che ogni ospite ha un punto di riferimento che si può interfacciare eventualmente con i servizi sociali.
M.P.