Sonia Sigurtà
Si è aperto con un punto insolito il consiglio comunale di Calco, che nella serata di venerdì 25 marzo si è trovato a dover prendere atto della costituzione di un gruppo consiliare "misto" dopo l'uscita dalla minoranza della consigliera
Sonia Sigurtà. Lo scorso 23 febbraio, come ha ricordato il sindaco Stefano Motta, è giunta al protocollo del comune una nota, con la quale la consigliera comunicava la sua volontà di lasciare "Tutti per Calco", gruppo di minoranza guidato da Giuseppe Magni. Sigurtà ha deciso di costituire un gruppo singolo, definito appunto "misto", che aderisce al partito politico
Italexit per l'Italia. A questo punto, la consigliera di minoranza Rosa Comotti è intervenuta per spezzare una lancia a favore dell'assente Sigurtà, ripercorrendo la vicenda. La consigliera si è detta dispiaciuta per la mancata partecipazione della collega, rammaricandosi del fatto che la maggioranza non sia riuscita a trovare un modo per includerla nelle sedute di consiglio. Senza entrare nel merito della questione, Comotti ha ricordato che Sigurtà si trova sprovvista di super green pass, e dunque impossibilitata a partecipare all'assise in presenza. È stato il sindaco a risponderle: "Voglio solo dire che questa amministrazione non sa se la signora Sigurtà abbia il super green pass oppure no, perché questo non è stato mai detto né scritto. Il fatto è stato accennato da Magni e da te" ha proseguito, rispondendo a Comotti e sottolineando che è dovere del gruppo effettuare i necessari controlli e fare in modo che la legge sia rispettata. "Al momento, il consigliere Sigurtà non ha né il super green pass né un documento che attesti che lei può essere esentata dal fare il vaccino" ha chiosato, passando la parola alla segretaria comunale. La dottoressa Viviana Tutore ha a sua volta chiarito come la partecipazione di Sigurtà alle sedute di consiglio non sia stata possibili perché non si tratta di un mero "streaming", e che questo sistema necessiterebbe di un'implementazione. Ad oggi, inoltre, si sa che dal prossimo 31 marzo non sarà più possibile la gestione dei consigli in videoconferenza, poiché si trattava di era una norma con carattere eccezionale. Ulteriori valutazioni sulle modalità di gestione saranno supportate da adeguate valutazioni del ministero dell'interno, che ad oggi non si è espresso favorevolmente. A dare man forte alla maggioranza è stato poi il consigliere alla comunicazione
Stefano Riva: "Facendo partecipare un consigliere da remoto, si pone il problema di fare in modo che quanto viene detto sia udibile anche dal pubblico a casa" ha spiegato, proseguendo ricordando che il verbale della seduta è un file audio, il cui formato previsto per l'ufficializzazione è l'MP3. Con la conferma di quanto detto da parte della segretaria, il discorso si è chiuso con la presa d'atto della costituzione del nuovo gruppo.
Nel corso della serata, il gruppo ha poi votato lo scioglimento consensuale della convenzione di segreteria con il comune di Lurago d'Erba, in essere dal 2021, per poi approvarne una nuova con Cusano Milanino, per la gestione in forma associata della segreteria comunale. Il nuovo accordo prevede una percentuale di partecipazione del 33,33% - mentre il restante 66% spetta a Cusano - ed entrerà in essere a partire dal prossimo primo aprile.
G.Co.