Calco: bilancio di previsione e programma opere pubbliche. Si fa il punto in Consiglio

È stato un consiglio comunale denso di contenuti quello tenutosi nella serata di venerdì 25 marzo a Calco. Protagonista indiscusso il bilancio di previsione, particolarmente florido per il triennio 2022-2024, corredato dall'approvazione del programma triennale dei lavori pubblici. Tante le novità emerse nel corso della seduta che riguarderanno il comune per i prossimi mesi, in particolar modo per quanto concerne i lavori di sistemazione della SP342 all'altezza della "curva sport".

Dopo l'approvazione dei primi cinque punti all'ordine del giorno, tutti di minore entità, il sindaco Stefano Motta ha passato la parola al vicesindaco con delega all'edilizia, urbanistica e lavori pubblici Pietro Pozzoni, che ha spiegato come il programma dei lavori pubblici e  quello per l'acquisizione di forniture e servizi sia particolarmente corposo grazie ai vari finanziamenti a cui l'ente è riuscito ad accedere: "Quelli appena trascorsi sono stati due mesi in cui gli uffici hanno lavorato duramente per riuscire ad aderire nei tempi corretti a svariati bandi" ha commentato.

In primis, il comune di Calco punta alla riqualificazione della roggia Bevera, che in passato ha causato alcuni problemi dovuti all'esondazione del corso d'acqua. Ad oggi è stato fatto uno studio di fattibilità ed è stata presentata la domanda, ancora in attesa di esito.

Un'altra parte importante dei lavori pubblici è quella che riguarda l'organizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti: Pozzoni ha spiegato infatti che il comune ha partecipato ad un bando in collaborazione con Silea e finanziato dall'Unione Europea, che prevede una somma di circa 500.000 euro, utilizzati per il posizionamento di distributori di sacchi rossi e per la costruzione di una tettoia con impianto fotovoltaico e di un capannone destinato alla raccolta di RUP (rifiuti urbani pericolosi) e di RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche).

Tra le opere elencate da Pozzoni anche la messa in sicurezza degli edifici scolastici - in particolare della scuola elementare e della palestra di via Italia, prevista dal PNRR (CLICCA QUI per leggere l'articolo) - e l'intervento per l'adeguamento sismico e l'efficientamento energetico della scuola media.Una delle novità più rilevanti riguarda poi la riqualificazione di via Italia, la strada che dalla rotonda di Largo Pomeo conduce fino al Municipio. "Intendiamo finanziare i lavori con la cessione di un mutuo, che ci permetterà di mettere in sicurezza la zona e di reperire dei parcheggi nelle vicinanze, destinati ai residenti e alle attività commerciali" ha chiarito.

È stato a questo punto che il primo cittadino Stefano Motta ha preso la parola per toccare un tema caldo tra i cittadini calchesi, quello riguardante la "curva dello sport", il tratto di SP342 che da anni causa problemi a residenti e non. "Quando la 342 è stata classificata strada di interesse nazionale, passando così nelle mani dell'ANAS, ci siamo preoccupati non poco" ha detto il sindaco, ricordando come invece ad oggi si siano ottenuti risultati insperati. Come già anticipato (CLICCA QUI), infatti, è prevista per lunedì prossimo la discussione del progetto in consiglio provinciale e l'approvazione della convenzione con Calco, che assicurerà lo stanziamento dei 472.000 euro previsti per l'intersezione. Ciò che è certo, dunque, è che ANAS ha mantenuto le promesse fatte e ha realizzato lo studio di fattibilità, dal quale sono emerse due possibilità differenti per la rotonda che andrà a regolare il traffico sulla curva. Da una parte, ha spiegato Motta, si potrebbe attuare una rotatoria tradizionale molto ampia, che prevede un allargamento importante della sede stradale, andando ad incidere su alcuni fabbricati situati in zona. Dall'altra parte di potrebbe pensare di realizzare una rotonda in parte sormontatile, che avrà un'incidenza minore sulle aree esterne anche se in ogni caso si andrà ad operare sul muraglione che porta in via San Giorgio, la salita che conduce verso la frazione di Arlate e verso Beverate. "La novità importante è che ANAS ha previsto non più tre lotti come si pensava all'inizio ma solamente due, il primo dei quali riguarda la messa a norma delle località di Boffalora e Saint Germain Laprade e l'acquisizione dei terreni interessati dalla rotonda" ha continuato Motta, chiarendo che il vantaggio di questo primo lotto funzionale è che è già coperto per intero dai 472.000 euro finanziati, dunque i tempi dovrebbero essere più brevi. "Siamo sulla strada giusta" ha concluso il sindaco, rinviando la discussione ad un'assemblea pubblica durante la quale saranno illustrati i lavori alla cittadinanza. Chiusasi la discussione, questo punto è stato approvato con l'astensione della consigliera di minoranza Rosa Comotti.

Dopo il breve excursus del sindaco sull'approvazione delle aliquote dell'addizionale comunale IRPEF, che non ha visto cambiamenti rilevanti, l'avvocato Motta è passato a presentare la nota di aggiornamento al DUP, Documento Unico di Programmazione.Sottolineando il fatto che il comune di Calco è un'eccezione per quanti pochi mutui ha acceso al momento, il sindaco ha ricordato che per i prossimi anni il comune avrà la possibilità di investire in opere pubbliche anche solo ricorrendo al credito della Cassa Depositi e Prestiti. Al momento, infatti, l'ente paga una quota di interesse pari a circa 5.000 euro annuali, riguardanti un mutuo per la ristrutturazione del municipio (per circa 2.100 euro), uno inestinguibile fino al 2029 per il palazzetto dello sport e un ultimo riguardante la rete fognaria. Puntando il focus sul personale del comune, Motta ha ricordato che Calco ha superato un momento di difficoltà durante il quale si contavano solo 12 dipendenti - rispetto ai 28 previsti dal pieno della dotazione organica - e ad oggi vanta ben 17 impiegati, assunti dopo lo sblocco dei licenziamenti avvenuto circa tre anni fa. Al momento la volontà è quella di assumere un'ulteriore risorsa di categoria C1 da inserire nell'ufficio tecnico. Dopo questa breve presentazione, anche il DUP è stato approvato con il voto contrario della consigliera di minoranza Comotti.


Ultimo, ma non meno importante, il bilancio: "ingessato dall'emergenza Covid", così come l'ha definito il primo cittadino, ma non per questo poco florido. Il comune di Calco conta infatti un bilancio di 15.328.822, pari al doppio dello scorso anno, grazie al ricorso al credito e alla partecipazione al PNRR. Poche le entrate rilevanti citate da Motta, quella più curiosa sicuramente relativa ai matrimoni civili che - grazie all'accordo stipulato con i proprietari di Villa Calchi - frutterà entrate per circa 5.000 euro. Importanti anche gli oneri di urbanizzazione, che passeranno dai 62.000 euro dello scorso anno ad una previsione di oltre 300.000 euro.

In chiusura di assise, dopo che gli assessori hanno presentato un breve riassunto per le proprie deleghe, il sindaco ha ricordato l'emergenza Ucraina, spiegando che al momento sono 16 i profughi ospiti di privati in paese, e che se necessario il comune metterà a disposizione due appartamenti. È inoltre previsto un momento di benvenuto per accogliere con calore e soprattutto per far conoscere reciprocamente queste persone, scappate da un contesto di guerra, che hanno abbandonato le loro esistenze da un momento all'altro per approdare in una terra sconosciuta.

Anche questa volta, con il voto contrario di Rosa Comotti per il punto relativo alle deleghe, l'assise è stata dichiarata chiusa, e i consiglieri si sono dati appuntamento alla seduta successiva.

G.Co.
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