Centrodestra: le repliche di Antonio Conrater per Cernusco e Alessandro Milani per Airuno. Con il necessario commento

Buongiorno Direttore Sig. Claudio,


Premetto che le invio la presente senza alcuna voglia di polemica o dietrologie di alcun tipo, ma con il desiderio del sano confronto.

Ho letto e appreso che anche il mio cognome è apparso nell'articolo riguardante il centrodestra locale.
Semplicemente tengo a precisare che nel mio quotidiano lavoro amministrativo (che svolgo con sacrifici e tanta passione, insieme ai miei collaboratori) NON ho da rendere conto a nessun chicchirichì.

Come Sindaco e come Amministrazione rispondiamo solo ai cittadini per i quali quotidianamente lavoriamo , in base alla fiducia accordataci nel 2019 per amministrare al meglio l'intera comunità.

La invito a conoscermi meglio, se le farà piacere, così da comprendere a fondo quale spirito mi muove nello svolgere il mio lavoro per i cittadini.

Con sincera cordialità.

 

Alessandro Milani




Caro Direttore,
devo proprio dirti, con la franchezza che contraddistingue da sempre i nostri rapporti, che il tuo giudizio sul mio amico Toto mi sembra ingeneroso e francamente ingiustificato.
Anche perché paragonare chi ha appena iniziato l'esperienza di Sindaco a chi come me ha fatto sì per 20 anni il Sindaco, ma più di 20 anni fa , io penso sia in realtà impossibile.
Devi sapere che nel lontano 1976 quando si parlava di me come possibile nuovo sindaco di Cernusco un giornalista , di cui non ricordo il nome , commentava così la notizia : "Conrater non è certo un cavallo di razza ma non è neanche un ronzino ! ".
Questa frase ( era la prima volta che si parlava di me sulla stampa ) mi è rimasta impressa nella memoria e mi torna ora in mente guardando la strada che sta facendo Gennaro Toto .
Grazie a lui e a tante forze nuove la DC dei miei tempi è diventata IFNC e si è maggiormente aperta ai contributi che vengono dal paese.
5 anni fa ha accettato (con pochissimo preavviso) di competere come candidato sindaco, poi si è fatto 5 anni di "minoranza", anche questo compito tutt'altro che facile, e l'anno scorso ha saputo mettere insieme una squadra vincente alle ultime elezioni.
E' di qualche giorno fa la notizia che il Consiglio Comunale di Cernusco ha respinto con nettezza la proposta di fare a Cernusco un impianto per la produzione di bitumi !
Dopo 6 mesi di amministrazione mi sembra un ‘ ottima notizia.
Ecco perché Toto ha la nostra fiducia.

Un caro saluto

Antonio Conrater


Caro Antonio
 
So bene quanto le cose siano cambiate da allora. Proprio a fine 1976 ho iniziato a coltivare questa passione e, come sai, ne abbiamo viste tante Tu da una parte e io dall’altra. Sempre rispettosi, critici quando necessario ma consapevoli che entrambi stavamo (e stiamo) lavorando per la nostra comunità. Non certo per denaro che anzi, il più delle volte occorre per finanziare i rispettivi impegni. Detto questo il riferimento non è alla realtà cernuschese ma al quadro generale del centrodestra provinciale di cui hai certamente un’idea precisa che mi piacerebbe proprio conoscere. E azzardo, non troppo edificante. Toto si impegna senz’altro ma Antonio, in quell’articolo si è parlato di politica non di amministrazione. E’ lo stesso errore interpretativo dell’amico Alessandro Milani di Airuno. Nessuno dubita che l’uno e l’altro siano attenti amministratori. Ma non c’entra nulla questo aspetto con i grandi temi che riassumo in breve (per loro, Tu li hai certamente presenti):
1)      Ospedale sempre in peggiori condizioni e noi ricordiamo bene che fucina di cervelli c’erano lì dentro quando era l’ospedale di circolo e poi il presidio delle Ussl 14 e 8.
2)      Retesalute scagliata come una pietra vagante verso il burrone del fallimento senza che si formasse un gruppo contrario attorno al comune di Olgiate in grado di far capire ciò che poi è stato, i comuni paghino i propri debiti e incassino i propri crediti, l’Ambito faccia l’Ambito e i servizi si pagano al costo maggiorato delle spese generali di gestione. Manuale di terza ragioneria di economia politica.
3)      Trasporti, si è visto qualche consigliere regionale, qualche raro sindaco indossare la fascia tricolore e andare in regione chiedendo conto del disservizio di Trenord? Direi di no. Invece 25 sindaci in regione otterrebbero una discreta visibilità.
4)      Municipalizzate, siamo alla vigilia di nomine importantissime perché afferite a società che gestiscono beni pubblici come l’acqua potabile e lo smaltimento e il riciclo dei rifiuti urbani. Ebbene abbiamo già visto come è andata la prova generale. E qui domando a Milani e Toto: eravate consapevoli dei nominativi indicati dai partiti? Avete assunto informazioni circa la loro competenza specifica? Avete proposto nomi alternativi rispetto all’indicazione del capobastone di turno?
5)      Chiudo precisando che, alla fine, l’articolo cui fate riferimento era una denuncia anche facezia del fatto che il sindaco di Brivio sia stato escluso dal tavolo del centrodestra per presunta intellighenzia col nemico (Antonio Rusconi? Stefano Motta?) ma a voi chiedo: sapevate di questo provvedimento? Se sì, vi siete opposti o avete condiviso? Se no, vi siete fatti sentire con chi ha ordinato di cancellare Federico Airoldi dalla chat?
Ecco cari amici Gennaro Toto, Alessandro Milani e Antonio Conrater. Riflettiamo assieme su questi temi che scavalcano le strade di Aizurro e la betoniera dell’Andegardo (pure entrambi importanti). E rispondete se possibile alle domande poste. Grazie.
 
Claudio Brambilla
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