Santa Maria: inaugurati due defibrillatori grazie al progetto ''Cuore Informa'' della IMS

Due defibrillatori all’aperto sono da oggi, sabato 26 marzo, in funzione a Santa Maria Hoè. L’inaugurazione si è tenuto in mattinata presso la piazza della chiesa, di fronte al Municipio. L’iniziativa si inserisce nel progetto “Cuore Informa”, promossa dalla società Italian Medical System Srl, che dal 2015 porta nei luoghi pubblici i macchinari DAE. Ne ha installati all’incirca 250, anche in Comuni del Lecchese, come a Barzago, Olginate, Verderio, Paderno e presto arriverà anche ad Annone.

Il progetto consiste nel coinvolgimento di alcune realtà imprenditoriali del territorio per sostenere i costi per l’acquisto dei defibrillatori di nuova costruzione. L’Italian Medical System ha stipulato un’apposita convenzione con il Comune per regolamentare il comodato d’uso gratuito dell’attrezzatura fornita per la durata di sei anni, periodo oltre il quale il bene diventerà di proprietà dell’Ente locale. In questo lasso di tempo iniziale sono inclusi i servizi di assistenza per eventuali riparazioni (con fornitura di un defibrillatore sostitutivo in caso di bisogno) e di gestione da parte dell’azienda.


IMS mette inoltre a disposizione il corso di formazione BLSD gratuito per minimo quattro operatori per ogni defibrillatore installato. Il corso consente ai partecipanti di ottenere l’abilitazione per l’uso del defibrillatore. I consiglieri comunali Roberto Di Modugno e Giampietro Marini si stanno occupando dell’organizzazione di un ulteriore corso di formazione per l’utilizzo dei dispositivi DAE che verrà realizzato per il gruppo di volontari di Santa Maria Hoè dalla Croce Rossa di Olgiate Molgora.

Un totem è stato posizionato all’angolo tra via Alessandro Manzoni e la piazza della chiesa, che è anche l’area dove si svolge il mercato. L’altro invece è stato posto al parcheggio della Casetta dell’Acqua. Entrambi i dispositivi, dal costo di 1.500 euro ciascuno, hanno gli elettrodi sia per adulti che pediatrici.

Soddisfatto del risultato raggiunto, il sindaco Efrem Brambilla che ha tagliato il nastro: “Nel giro di pochi mesi siamo riusciti a raggiungere questo importante obiettivo che era inserito nel nostro programma elettorale. Ringrazio tutte le imprese del territorio che hanno reso possibile l’acquisto dei defibrillatori, l’ufficio comunale e in particolare il geometra Massimo Milani, che ha seguito la parte burocratica e la predisposizione degli allacci, e l’Italian Medical System che ha curato il progetto”. Una menzione speciale per la ditta TempraRapida Brambilla, che da sola ha sostenuto le spese di uno dei due defibrillatori, in ricordo del fondatore Fulvio Brambilla venuto a mancare due anni fa.

Referente di “Cuore Informa” per la IMS è Riccardo Martinelli, che ha sottolineato la valenza dell’iniziativa: mettere in “cardio-sicurezza” il Comune grazie all’altruismo e al senso civico dei privati. “Ogni anno perdono la vita in Italia circa 60 mila persone per arresto cardiaco. Se si interviene entro i primi cinque minuti dall’aritmia la metà di loro può essere salvata”. Dei 250 defibrillatori installati da IMS il loro utilizzo si è reso necessario una ventina di volte. In tre casi è stato fondamentale per salvare la vita. “È un evento che ci auguriamo non accada, ma può sempre succedere. Questi defibrillatori sono importanti perché sono attivi 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno. Se possono salvare anche una sola vita noi abbiamo raggiunto il nostro obiettivo più importante” ha commentato Martinelli.

Si è infine svolta una dimostrazione pratica per appurare quanto rapido e semplice sia il funzionamento del DAE. “Il meccanismo non lascia spazio alla discrezionalità dell’operatore. Fa tutto la macchina. Può essere adoperato da chiunque in caso di emergenza e da qualche anno si è tutelati dalla Legge se lo si utilizza”. L’installazione dei totem nei punti prefissati è avvenuta subito dopo l’inaugurazione.