Verderio: la maggioranza conferma fiducia e deleghe a Falsetto. Respinta la mozione

L'assessore Francesco Falsetto, e le sue deleghe, sono salvi. Così è stato deciso, e votato, dai tutti i consiglieri di maggioranza e dalla giunta lunedì sera nel corso dell'assise convocata a seguito della mozione di sfiducia presentata dalla minoranza.

Il gruppo di opposizione: Vinci. Manfredi, Viani e Benedetti

A dare lettura del testo è stato il consigliere di opposizione Francesco Manfredi cui ha fatto seguito la risposta del sindaco Robertino Manega che, facendo riferimento all'art.52 del TUEL (comma 2), ha spiegato come "da un punto di vista di interpretazione lessicale non è citata la possibilità di sfiduciare un singolo assessore. Qualora fosse interpretato come fattibile, la mozione va presentata dai 2/5 dei Consiglieri comunali escluso il sindaco". Secondo Manfredi, e la collega Caterina Viani, fare appello all'art.52 è stato "fuori luogo" in quanto la mozione di sfiducia "non è stata rivolta al sindaco e alla giunta, ma si è chiesta la revoca delle deleghe all'Assessore".

Il sindaco Robertino Manega e la segretaria comunale

Tuttavia con la citazione dell'art. 48 del regolamento del Consiglio comunale sulle maniere di esprimere apprezzamenti o critiche, Manega ha ripreso anche i comportamenti di Viani e del numero uno di "Cambia Verderio", Marco Benedetti. Facendo degli esempi: il fatto di intervenire senza aver avuto autorizzazione dal sindaco, dimostrare "disattenzione e chiacchiericcio" mentre altri relazionano, e ancora mostrare "atteggiamenti provocatori" che a volte possono pure portare a conclusioni come quelle del 1 marzo scorso. Ha quindi definito "sbagliata la modalità di relazionarsi con atteggiamento e toni molto accesi" da parte di Benedetti, in alcuni momenti supportato da Viani. Al pari, non consona è stata la reazione di Falsetto "nei toni e nell'atteggiamento" chiedendo proprio di soffermarsi sulla scelta, non casuale, di invertire i termini. Concludendo con l'invito a "un passo proficuo in avanti, con la mano tesa in segno di riconciliazione e di collaborazione" e confermando "stima e fiducia" nell'operato dell'Assessore.
Benedetti, piuttosto amareggiato, ha tenuto a precisare le ragioni che hanno spinto al presentare la mozione, anticipando che si sarebbe aspettato delle scuse pubbliche da parte di Falsetto prima di poter tornare a lavorare serenamente. "Dopo l'incontro con il sindaco, e la vice Burbello, pareva ci fossero delle opinioni convergenti. Abbiamo acconsentito a non presentare la mozione, fino a lunedì (scorso, nrd) come mi era stato chiesto. Ma l'aggravio della situazione è arrivato con il comunicato di Falsetto contenente falsità pesanti e infamanti, postato sul canale ufficiale di "Siamo Verderio" con tanto di manine che applaudono al seguito. Questo ha cancellato ogni margine di trattativa" ha sentenziato il leader leghista.

"E se invece del sottoscritto ci fosse stata un'altra persona? - ha domandato Benedetti ricordando che nemmeno l'intervento dell'assessore Adelio Sala era servito a calmare Falsetto. "Pretendo che sia multato e sanzionato visto che si fanno consigli comunali da remoto" ha concluso mostrando la foto che ritrae Falsetto in piedi con mascherina abbassata, a poca distanza dal capogruppo leghista.

 


Senza mezzi termini e con molta più enfasi ha espresso tutto il suo disappunto la consigliera Viani. "Mi infastidisce che il sindaco la butti lì in caciara. Come quando una donna viene violentata e le si dice che è andata a cercarsela perché aveva la minigonna troppo corta". Manega visibilmente disturbato da questa uscita, ha sbottato, "questa se la poteva proprio risparmiare consigliera Viani!". "C'è una bella differenza tra rispondere alle accuse e alzarsi e puntare il dito in faccia" - ha però incalzato dai bandi dell'opposizione - "con quel gesto ha superato la linea e se non siamo tutti d'accordo su questo siamo messi male. A testimoniarlo è stato lo stesso Segretario (dott.ssa Antonia Tarantino, ndr) che ha ammesso di non aver assistito a nessuno spintonamento o pestaggio da parte mia - riferendosi alle accuse rivoltele da Falsetto - voi avete condiviso cose lesive e diffamatorie. Siete qui a salvare l'Assessore o a salvare il mandato?" ha concluso rivolgendosi all'interno gruppo di maggioranza.

F.Fu.
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