Olgiate: dal 3 aprile domeniche pedonali in frazione. Il parere dei cittadini in assemblea
A illustrare la proposta - uno degli obbiettivi delle linee programmatiche di mandato - è stato il vicesindaco Fratangeli. Il problema del traffico nel fine settimana nelle aree limitrofe al Parco del Curone è ben noto ai residenti della zona, soprattutto per i cosiddetti "parcheggi selvaggi" che vanno a intasare le strade. Olgiate Molgora ha da poco approvato una convenzione con l'Unione dei Comuni Lombarda della Valletta per prevedere pattugliamenti domenicali in primavera e in autunno nelle frazioni di Olgiate e di La Valletta, dunque Mondonico, Pianezzo, Beolco, Lissolo, Monte, Spiazzo, Malnido, Bernaga, le "Galbusere" e il confine tra Monticello e Santa Maria Hoé.
Contestualmente ai pattugliamenti si aggiungerebbe la chiusura domenicale al traffico veicolare -dalle ore 9:00 alle ore 17:00 - di via Gola, via Squadra e via la Cà (per quanto riguarda Mondonico ndr) fatta eccezione naturalmente per i residenti, domiciliati, proprietari, ciclisti, Polizia, Vigli del Fuoco, etc. "Si tratta di un'ordinanza sperimentale - ha spiegato Fratangeli - che partirebbe dal 3 aprile e proseguirà fino al 5 giugno". I parcheggi a disposizione per gli escursionisti sarebbero lo sterrato di via Molgoretta e il parcheggio di via alle Scuole.
Verranno poste delle transenne dalle guardie ecologiche, che si occuperanno di posizionarle al mattino e ritirarle al pomeriggio, ma non ci sarà un presidio fisso della Polizia Locale, bensì un controllo mobile, poiché gli agenti saranno in pattugliamento. A questo punto una cittadina ha chiesto se per i residenti sarà previsto un pass, ma per il momento la risposta è no, ha spiegato Fratangeli, anche se la cosa è in fase di valutazione.
Il discorso "pass per residenti" si lega in parte a un'altra questione sollevata nel corso dell'assemblea, ovvero quella dei parcheggi disponibili per residenti. In fondo a via alle Scuola infatti, ha spiegato la cittadina, c'è un condominio in cui vivono dodici famiglie e di conseguenza i parcheggi non sono molti. Lungo via Gola e via Squadra invece, è intervenuto un altro cittadino, il problema parcheggi sussiste tutto l'anno. Per questo motivo, ha spiegato il sindaco Bernocco, il pass residenti potrebbe essere una soluzione, anche facilmente raggiungibile, perché l'alternativa sarebbe quella di chiudere del tutto la zona, ma si trarrebbe di una decisione importante e da valutare con cautela. Ulteriore alternativa sarebbe quella di ricavare altri parcheggi in un'area apposita, una soluzione verso la quale non c'è preclusione, ha ammesso Fratangeli.
Oltre alle macchine però - secondo i residenti - il grosso problema che colpisce Mondonico è il flusso di biciclette che sfrecciano per le vie della frazione e nei sentieri dei boschi antistanti nel fine settimana. Una criticità di cui l'amministrazione è al corrente, ha confermato Fratangeli, spiegando che già era stato vietato il transito della corsa Marathon Bike che passava proprio di lì, ma ciò nonostante risulta che molti percorsi della zona siano inseriti in alcune app per ciclisti. "Si tratta di un problema generalizzato in tutto il Parco - ha spiegato il coordinatore delle guardie ecologiche volontarie Giovanni Zardoni, accomodato tra i cittadini - i tornelli posti sui sentieri vengono demoliti e spesso vengono addirittura create nuove piste nei boschi tagliando alberi".
Giovanni Battista Bernocco e Matteo Fratangeli
Tuttavia, ha spiegato un residente di via Gola, il Comune potrebbe valutare di chiudere le mulattiere, perché ad esempio da via Madonna del Sasso i riders scendono in picchiata e si è verificato spesso il rischio di incidenti con auto e pedoni all'incrocio. Tra i suggerimenti, quello di mettere ostacoli o barriere mobili che obblighino i ciclisti a scendere dalle bici e proseguire a piedi per quel tratto.
A chiudere l'assemblea sono state proposte/richieste relative a Mondonico, come l'installazione di un punto luce in fondo alla discesa di via Mondonico, il posizionamento di due specchi in via Molgoretta sulle curve a gomito e ulteriori cestini in via Gola. Richieste annotate dall'amministrazione Comunale, che ha spiegato di essere già al lavoro soprattutto per l'installazione di nuovi punti luce in tutto il paese, grazie al risparmio ottenuto dalla sostituzione di vecchi corpi luminosi con nuovi e più efficienti.
Ora i residenti dovranno trovare un referente/portavoce per interfacciassi direttamente con l'amministrazione. Settimana prossima invece sarà il turno dell'assemblea pubblica con i residenti di Beolco per trattare la medesima questione. Per il momento invece si aspetta a parlare con Pianezzo, poiché lì la faccenda risulta più complessa, essendo tre invece che uno gli accessi alla frazione.