Lomagna: la staffetta di ''Corte Busca'' alla Milano Marathon per il progetto Me.Te.Ora
Gli "Amici di Corte Busca" puntano a raggiungere 1000 euro, ma in tutto il Consorzio Farsi Prossimo aspira a ricevere 32Mila euro entro maggio. Si conta così di incontrare più di 19 mila ragazzi in momenti di sensibilizzazione, di attivare 50 interventi domiciliari, di accompagnare 10 ragazzi a vivere autonomamente anche tramite l'attivazione di borse lavoro e formare più di 100 operatori.
Il progetto mira a restituire agli adolescenti la leggerezza e le forze che hanno perso, e affrontare le fragilità chi si sono acuite specialmente durante il lockdown. Me.Te.Ora sarà realizzato attraverso il lavoro quotidiano delle cooperative che operano in questo settore: le cooperative Filo di Arianna, Farsi Prossimo, L'Arcobaleno, Novo Millennio e Sociosfera. Sarà coinvolto anche il Dipartimento di Psicologia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Seppure gli anziani di Corte Busca non saranno fisicamente a Milano a correre, trasmetteranno alla staffetta, che tanto conoscono, tutto il tifo che serve a distanza. Gli ospiti sono stati coinvolti in attività ludiche e ricreative, aspettando l'evento del capoluogo lombardo. Hanno preparato degli striscioni in cui compare la scritta disegnata con le bombolette spray: "Voi ci mettete il fiato. Noi ci mettiamo il tifo!!! Gli anziani di Corte Busca!!". È stata inoltre simulata una corsa all'interno dei locali della struttura lomagnese. L'operatrice ha sfrecciato tra i corridoi, la sala comune e la cucina tra gli applausi degli ospiti e a ritmo di musica, grazie all'apporto del volontario Giorgio Crippa che ha suonato dal vivo alla chitarra un brano rivisitato apposta per l'occasione. Ma soprattutto gli anziani, che hanno sperimentato l'isolamento nel periodo più intenso della pandemia quando il Centro era chiuso al pubblico, si sono immedesimati nei giovani che riceveranno un aiuto grazie al progetto Me.Te.Ora.