Ecco perché in campo il gruppo di appoggio Chernihiv. Servono fondi mirati per i farmaci


Perché un gruppo di amici di Chernihiv in campo al fianco di Cassago chiama Chernobyl?
Per una semplice ragione: dare un appoggio specifico al lavoro svolto dall'associazione presieduta da Armando Crippa in una fase terribile come quella della guerra e forse, ancora peggiore, in quella a conflitto finito.
Perché se per generazioni l'odio versi i russi, come ha detto Zelensky non si spegnerà, ci vorranno anni per ricostruire il Paese e tornare a prima del 24 febbraio. L'ospedale regionale della regione di Chernihiv si stava attrezzando grazie alle forniture della Lombardia coordinate dal gruppo cassaghese per competere con quelli delle città più avanzate d'occidente. E diversi macchinari sono tuttora in deposito per essere trasferiti in Ucraina.
Ma la guerra ha fermato tutto e ha riportato le lancette indietro di decenni. Ora a Chernihiv come in tutto il martoriato Paese servono beni essenziali ma, soprattutto medicinali. Occorre poterli comperare, a prezzi calmierati grazie all'auspicato sostegno delle aziende ospedaliere locali e trasferirli rapidamente là dove la gente muore anche di dolore.

Ecco perché si è costituito il gruppo di amici di Chernihiv, con un semplice passaparola.

Per aderire basta una mail a questo indirizzo ucraina@merateonline.it o un "ci sono anch'io" a un aderente (vedi sotto il primo elenco). Il lavoro consiste soltanto nel sensibilizzare amici e conoscenti per finalizzare la donazione. Tutti i contributi a Caritas, Unicef e altri sono ovviamente più che meritevoli.

Ma il gruppo ha una finalità precisa: aiutare la regione di Cernihiv e i suoi ospedali, alcuni dei quali da ricostruire dalle macerie. La regione è "amica" della Brianza dal 1996. E ora che ha più bisogno che mai la Brianza deve rispondere unita. Ecco perché la raccolta fondi mirata. Le risorse che saranno raccolte serviranno ad acquistare medicinali e attrezzature per Chernihiv e, domani, per riprendere a inviare, Ecografi, Mammografi, Tac e le normali apparecchiature diagnostiche. Normali per noi, straordinarie per loro.


Hanno già aderito al Gruppo Amici di Chernihiv

Armando Crippa (presidente associazione Cassago chiama Cernobyl)

Aleandro Bonanomi

Filippo Galbiati

Giacomo Molteni

Fabio Crippa

Italo Bruseghini

Federico Airoldi

Andrea Ambrogio Robbiani

Andrea Valli

Roberto Bonfanti

Angelo Baiguini

Gianmaria Bonà

Sandro Cesana

Pino Mondani

Dario Luigi Perego

 

PER LE DONAZIONI - C/C Cassago chiama Cernobyl ODV - causale "Emergenza Chernihiv"


IBAN: IT 64 J 03069 09606 1000 0018 6174

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