Ben prima della guerra l’associazione di Cassago forniva aiuti a Chernihiv. Ecco il bilancio del grande lavoro per gli ospedali

Il confronto costante con i responsabili della organizzazione sociosanitaria della regione ucraina, i cui vertici nel 2015 hanno visitato le strutture ospedaliere e territoriali della ASST di Lecco su specifico invito dell'allora Direttore Generale Stefano Manfredi, ha permesso di evidenziare le principali criticità che si registrano a livello del loro sistema. Sono state individuate le strutture territoriali e ospedaliere di importanza strategica che richiedono interventi urgenti nel settore arredi, delle apparecchiature biomedicali, beni informatici e ambulanze.


Armando Crippa, Yuri segretario della fondazione Pro Infanzia,
il direttore generale dell'ospedale regionale di Chernihiv , l'assessore Giulio Gallera e Giacomo Molteni

 

Gli stessi vertici regionali ucraini hanno suggerito una serie di priorità d'intervento, che hanno fornito lo spunto per la definizione degli obiettivi specifici alla base del progetto che l'Associazione Cassago chiama Cernobyl ha condiviso con La Regione di Chernihiv , l'Ambasciata italiana di Kiew e che nel dicembre 2018 ha ottenuto un riconoscimento anche da parte della Regione Lombardia (nella foto il giorno della presentazione del progetto all'allora assessore regionale Giulio Gallera)

Obiettivi che attengono a tre aree importanti quali l'organizzazione dell'emergenza sanitaria territoriale, gli interventi a favore delle strutture diagnostiche, delle sale operatorie e del confort alberghiero della rete ospedaliera regionale e significativi interventi a favore delle strutture ambulatoriali periferiche per qualificare gli interventi nel settore materno-infantile, con particolare riguardo anche alla attività degli orfanotrofi ancora numerosi nella regione.

Il progetto ha come obiettivo generale quello di favorire la collaborazione tra la Rete delle Associazioni lombarde, con capofila l'associazione cassaghese, che operano a favore delle aree interessate e le strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private lombarde, per promuovere la cessione e l'utilizzo del patrimonio mobiliare, da loro dismesso, a favore degli ospedali e delle realtà territoriali di questa parte del territorio ucraino.

Le autorità regionali e le direzioni strategiche dei presidi ospedalieri della regigione ucraina guardano con interesse agli aspetti organizzativi-gestionali delle strutture lombarde, a quelli formativi, ai modelli di presa in carico del paziente e all'appropriatezza degli interventi clinico-assistenziali.

Per programmare risposte adeguate ai fabbisogni espressi si è fatto affidamento su quanto la Regione Lombardia e mette in atto, da diversi anni, per fini umanitari all'estero, in tema di cessione di macchine, attrezzature, strumenti e beni in generale che, seppur funzionanti, siano stati sostituiti con altri a seguito di politiche di aggiornamento tecnologico.

Tra gli Enti che possono ricevere i beni figurano le Organizzazioni del terzo settore in grado di provvedere in proprio al trasporto dall'Ente donante alla donazione finale, senza alcun onere per l'Amministrazione regionale e per l'Ente che dona.

 

Organizzazione dell'emergenza territoriale.

L'organizzazione dei trasporti di emergenza territorio-ospedale registra una forte carenza di mezzi di soccorso adeguati .La collaborazione con gli Enti gestori del trasporto d'urgenza lombardo, le strutture private accreditate e officine locali specializzate nella messa a punto di ambulanze, negli ultimi anni hanno favorito la sostituzione di ben 23 mezzi vetusti con ambulanze moderne.

Questo impegno deve proseguire perché risultano ancora operativi diversi mezzi estremamente inadeguati. Si cercherà inoltre di favorire un allestimento più tecnologico di alcuni dei mezzi consegnati o da consegnare, per renderli idonei ad operare come centri mobili di rianimazione.

 

 

Interventi a favore delle strutture diagnostiche, delle sale operatorie e del confort alberghiero dell'ospedale regionale di Chernihiv (Cernigov)

Nel 2015 ,2016,217 e nel 2018, grazie all'impegno delle Associazioni e della ASST di Lecco, è stato possibile contribuire al processo di ammodernamento in atto presso l'ospedale regionale di Cernihiv che conta oltre 600 posti letto

Presso questo presidio sono stati inviati letti ospedalieri, letti per le attività di dialisi, ecografi, apparecchi per anestesia, lampade scialitiche e tre letti operatorii per l'ortopedia e chirurgia.

Dal 2019 altri Enti tra cui il Pio Albergo Triulzio, le ASST di Vimercate e della Valcamonica e strutture accreditate private come la Valduce di Como hanno contribuito al processo di ammodernamento della struttura regionale con altri letti moderni anche elettrici, mammografi, apparecchi di laboratorio e da ultimo una TAC donata dalla Azienda di Esine.

Parecchie attrezzature dismesse dalle strutture lombarde ai fini della innovazione tecnologica possono soddisfare le esigenze di ammodernamento di questo ospedale e delle strutture minori ad esso collegate.

Fondamentale a questo scopo risulta l'impegno finanziario dell' Associazione per le operazioni di smontaggio conservativo, spedizione e messa in servizio delle attrezzature.

 

 

Interventi a favore delle strutture ambulatoriali periferiche per migliorare e qualificare gli interventi nel settore materno-infantile

 

Le Associazioni da anni perseguono obiettivi che mirano a potenziare le strutture che hanno una funzione rilevante nel settore materno- infantile.

Sono stati finanziati e realizzati interventi per qualificare ambulatori e presidi ospedalieri territoriali periferici, locali dei presidi scolastici da adibire ad ambulatori e orfanotrofi che in questa regione svolgono una funzione rilevante.

Si è puntato inoltre a favorire un rapporto più organico tra ospedale territorio e medici familiari. Gli aiuti economici e gli interventi per strutture e attrezzature saranno finalizzati per qualificare e guidare il settore verso un'ottica dipartimentale, ospedale-territorio.

 


Modalità con cui si porrà in evidenza la visibilità della compartecipazione al progetto

Per ogni obiettivo specifico, annualmente sarà predisposto un report di aggiornamento sullo stato di avanzamento.

A conclusione del progetto sarà data rilevanza alla realizzazione degli obiettivi e al contributo di Regione Lombardia e delle sue aziende sanitarie e sociosanitarie alla realizzazione dello stesso.

Armando Crippa - Giacomo Molteni
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