Montevecchia è sotto l'assedio dei ladri e il sindaco ''interpella'' la vigilanza privata

Montevecchia continua ad essere tempestata dai furti. Ne è cosciente il sindaco Ivan Pendeggia, che scrive in una nota: “Abbiamo nuovamente sollecitato una maggiore copertura da parte delle istituzioni di Pubblica Sicurezza sul nostro paese e ci hanno garantito che intensificheranno i pattugliamenti notturni”. Il primo cittadino informa che nella mattinata odierna, lunedì 21 marzo, ha contattato la Prefettura di Lecco e domani avrà un secondo contatto con la vice prefetto reggente per approfondire la situazione. Pendeggia avverte che il comando dei Carabinieri di Merate intensificherò il presidio del territorio comunale già da questa notte. Il monito è di segnalare sempre alle forze dell’ordine sia i furti che i tentativi. Di più, anche di segnalare eventuali sirene di allarmi scattate dai propri vicini di casa. Inoltre la richiesta di condividere le immagini della videosorveglianza privata, qualora ci si accorgesse che vengono ripresi dei malviventi. In sintesi fornire ogni informazione utile all’attività di prevenzione e controllo dei carabinieri.

A fronte dall’alto numero di razzie nelle abitazioni domestiche, l’amministrazione sta valutando di ricorrere persino a una ditta di sorveglianza per presidiare il territorio. La scorsa settimana la consigliera Francesca Colombo ha infatti contattato un primo istituto di sorveglianza privata ed è in attesa di un riscontro. Intanto il Comune invita a iscriversi al gruppo locale del Controllo di vicinato.

Tra gli ultimi episodi avvenuti, venerdì notte, tra il 18 e il 19 marzo, si è verificato un furto in una villetta che si affaccia su via Monza. Senza i proprietari in casa, i ladri hanno potuto agire indisturbati. Hanno tentato inizialmente di forzare la porta d’ingresso. Il secondo tentativo di effrazione è riuscito dalla finestra più in ombra. Con la tecnica del forellino è stato manomesso l’infisso. Entrati dentro hanno preso qualche oggetto di valore di piccola taglia, ori e un orologio. Il mobilio e il suo contenuto sono stati “ribaltati” alla ricerca di qualcosa in più da portare via. “Non ricordo un periodo così tanto denso di furti a Montevecchia – commenta a mente lucida il proprietario di casa – Non ce l’ho con nessuno. Queste persone avranno potuto mangiare per una giornata. Il fatto è che vendiamo le armi in giro per il mondo e poi ne restano poche per le nostre forze dell’ordine, che sono anche sottorganico. In altri Stati chi viene accusato di un furto viene arrestato e per uscire deve pagare una cauzione. In questo modo il sistema di sicurezza si autoalimenta. Da noi non avviene nulla di tutto ciò”.


Il condominio di via San Francesco
Meno eclatante un altro furto in via San Francesco, in un appartamento di condominio. Sempre di notte, intorno alle 3.30, dei soggetti sono entrati e hanno fatto in tempo a rubare una borsa, per poi essere messi in fuga dal cane.
M.P.
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