Montevecchia: i parcheggi a pagamento tutta la settimana

I parcheggi a pagamento a Montevecchia non saranno più solo nel week end. Le strisce blu, per i non residenti, varranno per l'intera settimana. A gestire il servizio continuerà ad essere Linee Lecco, ma l'aggio in favore dell'Ente Comunale passerà dal 23 al 35%. È quanto ha rivelato il sindaco Ivan Pendeggia in Consiglio comunale. Non varieranno le modalità di accesso tramite Montevecchia Pass e navette. Servizio di trasporto, quest'ultimo, che dovrebbe partire dal 3 aprile, coordinandosi con il Parco di Montevecchia e della Valle del Curone e gli altri Comuni della zona che subiscono la pressione turistica. In fase di studio la possibilità di far partire il mezzo non dalle Quattro Strade, bensì dalla stazione ferroviaria di Cernusco Lombardone. Prosegue anche l'iter per instaurare una ZTL per l'accesso all'Alta collina tramite controllo targhe con sistema di videosorveglianza ai fini sanzionatori. "Sono state individuate delle migliorie sui flussi veicolari e sulla segnaletica - ha dichiarato Pendeggia - Parallelamente si sta ridefinendo il Regolamento della stessa ZTL, sulla base di una maggiore sinergia con gli uffici comunali Tecnico e di Polizia Locale da sottoporre al Ministero competente".

In aula è stato approvato il Piano per il Diritto allo Studio, dopo una rapida illustrazione della consigliera Sara Manzella. È stato specificato che nel documento non sono elencati i vari progetti per la scuola secondaria di primo grado, per consentire un più ampio margine di libertà all'Istituto in funzione alle esigenze contingenti dell'anno in corso. La minoranza si è astenuta per il poco tempo avuto per confrontare questo PDS con quello degli anni passati.

In attesa del Consiglio comunale in cui si approverà il bilancio di previsione, intanto è stata confermata all'unanimità l'aliquota dell'addizionale IRPEF, posta al massimo: lo 0,8%. Ci si attende perciò entrate dall'addizionale IRPEF di 470 mila euro, ha sostenuto il vice sindaco Davide Blatti.

È stato modificato il Regolamento sull'informatore comunale, annullando l'articolo in cui viene stabilito il nome della rivista. Doppia motivazione di questa modifica regolamentaria secondo il sindaco. Da una parte perché è stato valutato essere stringente l'indicazione della denominazione nel Regolamento, dall'altra parte perché si è voluto porre una cesura con il passato e prendere le distanze da alcune "mancanze legali" della precedente gestione. Pendeggia ha fatto notare che l'informatore non era registrato al Tribunale e non aveva come direttore responsabile un iscritto all'Ordine dei giornalisti. La minoranza ha votato contro. La consigliera Claudia Zamarian ha sostenuto l'opportunità di indicare nel Regolamento il nome della rivista, che uscirà quattro volte all'anno, la prima prevista per marzo. Zamarian ha inoltre lamentato che, a differenza di quanto scritto nel Regolamento, non è stato dato spazio al gruppo di minoranza nella prima uscita. Il sindaco ha assicurato che dalla prossima volta verrà riconosciuta una sezione per l'opposizione e ha precisato che durante la scorsa amministrazione la minoranza non era mai stata coinvolta.

M.P.
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