Cernusco: inaugurato il nuovo Fiat Doblò per l'associazione Vo.Ce.

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Nuovo mezzo di trasporto per l'associazione Vo.Ce. di Cernusco Lombardone. Un Fiat Doblò attrezzato per il trasporto di persone in carrozzina con un elevatore montato posteriormente. I volontari del sodalizio, tra le attività principali che svolgono, si occupano infatti di assecondare le esigenze di chi ha una scarsa mobilità con un servizio di accompagnamento presso le strutture dedicate, gli ospedali, le palestre e i centri di cura.

Un prezioso supporto alle famiglie degli utenti e un'occasione per gli assistiti di stringere legami con i volontari. Uno sforzo che viene riconosciuto dalla comunità locale, fatta dei semplici cittadini ma anche delle imprese del territorio. Diciassette tra attività commerciali, ditte e professionisti di svariati settori che hanno contribuito a sostenere le spese per la fornitura del veicolo. PMG Italia, come in passato, si è occupata di andare alla ricerca degli sponsor, potendo così mettere a disposizione il mezzo in comodato d'uso per due anni, rinnovabile per altrettanti due.

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Sabato 19 marzo si è svolta l'inaugurazione del Doblò, con il taglio del nastro, alla presenza di buona parte degli attori protagonisti. L'assessore Pietro Santoro - che ha fatto le veci del sindaco Gennaro Toto e della vice Renata Valagussa, assenti per motivi personali e di salute - ha evidenziato la coralità d'intenti nel Progetto di Mobilità Garantita. "Siamo contenti dell'obiettivo raggiunto! È stato un lavoro sinfonico tra l'amministrazione comunale, l'associazione Vo.Ce. e tutti gli sponsor che, come uno spartito con diverse parti, ha suonato la sinfonia della solidarietà - ha dichiarato Santoro - Il merito di questa musica del servizio è soprattutto di tutte queste aziende del nostro territorio che hanno risposto positivamente con un gesto di grande altruismo e responsabilità".

Riportando il pensiero del primo cittadino Toto, ha riferito quanto la comunità cernuschese sia orgogliosa dei volontari che con il loro impegno si spendono per il sociale. "In questi pochi mesi di amministrazione, abbiamo sperimentato lo spirito di solidarietà e di vicinanza alla fragilità in più occasioni - ha aggiunto l'assessore - Il nostro territorio è ricco di esperienze di questa prossimità e l'associazione Vo.Ce. ne è un chiaro esempio. Questa terra ha la sua identità anche nel servizio, nella vicinanza e nel soccorso, quasi come una vocazione originale e propria, un segno particolare che la distingue da tutte le altre terre". Ha quindi concluso con un auspicio che difficilmente sarà disatteso dalle forze di volontariato del paese: "Che questa sinfonia della solidarietà continui ancora e sempre a risuonare in questa grande - nostra - terra!".

 

Il veicolo va a sostituire il precedente Doblò, che dal 2018 ha percorso 63 mila chilometri, ovvero tra i 15 e i 20 mila chilometri ogni anno. A nome dell'associazione è intervenuto il presidente Alvaro Pelà: "Eravamo un po' preoccupati di riuscire nell'intento di questa raccolta fondi, dato il particolare momento che stiamo vivendo, ma il risultato è stato ancora una volta più che soddisfacente. È la dimostrazione che il nostro territorio è vivo, un territorio che partecipa e si preoccupa di sostenere chi si trova in difficoltà". Una costatazione che è da sprono per il sodalizio a proseguire con ancora maggiore intensità. L'associazione si occupa anche della consegna dei pasti e del servizio piedibus per accompagnare i bambini a scuola a piedi. Oltre ad un indirizzo prettamente sociale, Vo.Ce. ha anche un'anima ecologica, con un gruppo di decoro urbano che, d'intesa con l'Ufficio Tecnico del Comune, rimuove la spazzatura abbandonata per strada e vernicia i muri imbrattati dalle scritte. Alcuni volontari garantiscono infine l'apertura della biblioteca di domenica mattina. Sia Santoro che Pelà hanno tenuto a ringraziare i volontari e gli sponsor. Un grazie che, superato l'imbarazzo di parlare al microfono, è stato ribadito a gran voce da una delle utenti del servizio trasporto, Elisabetta Maggioni e da sua sorella Gabriella.

Per PMG Italia è intervenuto Massimo Mauri: "Non vedete questo mezzo come una macchina, come un pezzo di ferro, vedetelo come un servizio". Sono stati quindi consegnati gli attestati a tutti gli sponsor presenti. Mauri ha quindi suggerito: "Ponete questo attestato dove potete vederlo ogni mattina. Vi darà la carica e vi farà sentire orgogliosi di aver dato una mano a chi ne ha bisogno". Concetto sposato anche da Luigi Geretto, sempre di PMG Italia, che ha sostenuto: "Aver aderito a questo progetto è un merito particolare. Stiamo vivendo un periodo complicato e difficile. Avremmo bisogno di ottimismo, libertà e solidarietà. Considerate questo veicolo come il pulmino dell'ottimismo, della libertà e della solidarietà".

Un aggancio al contesto internazionale e al conflitto bellico in Ucraina che si è avvertito anche nelle parole della parroco don Alfredo Maggioni, che ha benedetto il Doblò e invocato la pace.

M.P.
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