Il mastrogiardiniere/5: come ''coccolare'' le orchidee, tra temperatura e bagnature

Buon giorno a tutti, oggi vorrei parlare di orchidee.

Le orchidee in natura anche se non sembrerebbe, vivono in moltissimi ambienti, le troviamo un po' dappertutto sotto forma di molte specie e varietà, anche se quelle che conosciamo maggiormente vivono negli ambienti caldo umidi. Parlo dei Cymbidium e dei più comuni Phalaenopsis.


Temperatura ed Esposizione Entrambi le piante prediligono ambienti con temperature che non superino, per lungo tempo circa 28 / 30 gradi di massima e 8 /10 di minima. Non si possono quindi abitualmente tenere fuori all'esterno tutto l'anno, salvo portarle fuori a cominciare dalla tarda primavera fino alla fine dell'estate, evitando di esporle al sole diretto perché potrebbero avere dei problemi di scottature delle foglie, ( un po'come quando voi andate al mare e vi scottate prendendo il sole!) e di disidratazione per la mancanza di umidità o per l'eccessiva ventilazione dell'ambiente esterno. Vi suggerisco di tenerle in casa e di esporle il più possibile vicino alla finestra chiusa senza caloriferi vicini, meglio ancora se la finestra è esposta a nord per evitare il sole diretto sulle foglie. Se non avete finestre a nord mettetele pure davanti a una finestra esposta a sud ma tra la finestra e la pianta dovrete mettere una leggerissima tenda che proteggerà dalla eccessiva insolazione evitando di bruciare il fogliame. 


Substrati consigliati L'apparato radicale di queste piante non è predisposto prettamente, come la maggior parte delle piante, per assorbire solamente le sostanze nutritive miste ad acqua e ancorarsi al terreno, bensì le radici delle orchidee riescono ad assorbire l'acqua e le sostanze nutritive anche dalle foglie e dalle radici che riescono persino a fare fotosintesi. Ecco perché i substrati delle orchidee sono molto leggeri e porosi, per non rischiare asfissia radicale, e vengono utilizzati dei vasi di coltivazione trasparenti per fare arrivare la luce alle radici.



Bagnature
Le orchidee visto il tipo di substrato molto poroso, con scarso potere tampone (capacità di trattenere acqua) vanno immersi in una bacinella piena d'acqua, possibilmente poco calcarea e lasciate a bagnomaria per una decina di minuti, così da far assorbire al substrato, composto prevalentemente da corteccia, molta più acqua. Ripetete questa operazione settimanalmente durante la primavera e l'estate, invece nel periodo invernale andrebbe eseguita ogni 10 /12 giorni. Concimazione. Il sistema migliore è quello di utilizzare i concimi liquidi specifici per orchidee, leggere bene le istruzioni che vi indicheranno le dosi precise per diluire il concime con l'acqua e la loro frequenza di utilizzo. Vi suggerisco di concimare soprattutto nel periodo primaverile e estivo e meno nel periodo invernale, perché le piante hanno bisogno di andare in un parziale riposo vegetativo. Utilizzando anche per concimare, il sistema bagnomaria, avrete risultati migliori.


Pillole di saggezza Molte volte i Cymbidium non fioriscono in primavera perché hanno trascorso il periodo invernale in un ambiente eccessivamente caldo. Mentre i Phalaenopsis potrebbero non fiorire perché esposti lontani da una importante fonte di luce, lontani quindi dalla finestra o con le tende pesanti che non fanno passare la luce.


Buon lavoro, alla prossima


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