A Bormio l'incontro del comitato regionale giovani imprenditori
Gli scorsi 11 e 12 marzo, il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Lecco e Sondrio ha ospitato a Bormio una riunione del Comitato Regionale dei Giovani Imprenditori della Lombardia.
La riunione periodica del Comitato, aperta a tutti i Giovani Imprenditori, è stata anche occasione per un confronto sullo scenario internazionale, con particolare riguardo all'aggressione all'Ucraina da parte della Russia, e sui riflessi economici che, inevitabilmente, stanno impattando sul sistema delle imprese.
"La due giorni è stata programmata ed organizzata ben prima che i recenti avvenimenti arrivassero a sconvolgere il panorama politico e sociale, ma questi, inevitabilmente, sono stati al centro dell'attenzione" commenta il Presidente del GGI di Confindustria Lecco e Sondrio, Stefano Fumagalli. "La nostra prima preoccupazione - prosegue - riguarda il lato umanitario; tuttavia, è necessario monitorare attentamente anche le implicazioni economiche, poiché salvaguardare le nostre aziende significa salvaguardare occupazione e tenuta del sistema Paese. In questo momento gli elementi di grave preoccupazione sono i costi di energia e materie prime: gli interventi del Governo in materia devono essere celeri ed efficaci, per contenere almeno in parte gli effetti della "tempesta perfetta" che stiamo vivendo".
"In una fase in cui lo scenario internazionale vede imporsi l'uso della forza a scapito della diplomazia, relazioni e commercio, - ha dichiarato Jacopo Moschini, Presidente dei GI di Confindustria Lombardia - l'appello che arriva dal Comitato regionale Giovani Imprenditori si incentra sulla necessità di difendere l'industria italiana che già da alcuni mesi sta subendo un attacco senza precedenti alle sue fondamenta. Se nel 2021 l'industria era stata protagonista assoluta della ripresa economica post-pandemia, il rischio è che il 2022 si trasformi drammaticamente in una caporetto per le imprese italiane".
A margine dei lavori, grazie alla collaborazione con la Categoria Merceologia Alimentare di Confindustria Lecco e Sondrio e al coinvolgimento degli studenti dell'ITS per la filiera Agroalimentare di Sondrio, i partecipanti hanno potuto scoprire alcune proposte enogastronomiche di eccellenza legate al territorio di Valtellina e Valchiavenna.
Stefano Fumagalli e Jacopo Moschini
La riunione periodica del Comitato, aperta a tutti i Giovani Imprenditori, è stata anche occasione per un confronto sullo scenario internazionale, con particolare riguardo all'aggressione all'Ucraina da parte della Russia, e sui riflessi economici che, inevitabilmente, stanno impattando sul sistema delle imprese.
"La due giorni è stata programmata ed organizzata ben prima che i recenti avvenimenti arrivassero a sconvolgere il panorama politico e sociale, ma questi, inevitabilmente, sono stati al centro dell'attenzione" commenta il Presidente del GGI di Confindustria Lecco e Sondrio, Stefano Fumagalli. "La nostra prima preoccupazione - prosegue - riguarda il lato umanitario; tuttavia, è necessario monitorare attentamente anche le implicazioni economiche, poiché salvaguardare le nostre aziende significa salvaguardare occupazione e tenuta del sistema Paese. In questo momento gli elementi di grave preoccupazione sono i costi di energia e materie prime: gli interventi del Governo in materia devono essere celeri ed efficaci, per contenere almeno in parte gli effetti della "tempesta perfetta" che stiamo vivendo".
"In una fase in cui lo scenario internazionale vede imporsi l'uso della forza a scapito della diplomazia, relazioni e commercio, - ha dichiarato Jacopo Moschini, Presidente dei GI di Confindustria Lombardia - l'appello che arriva dal Comitato regionale Giovani Imprenditori si incentra sulla necessità di difendere l'industria italiana che già da alcuni mesi sta subendo un attacco senza precedenti alle sue fondamenta. Se nel 2021 l'industria era stata protagonista assoluta della ripresa economica post-pandemia, il rischio è che il 2022 si trasformi drammaticamente in una caporetto per le imprese italiane".
A margine dei lavori, grazie alla collaborazione con la Categoria Merceologia Alimentare di Confindustria Lecco e Sondrio e al coinvolgimento degli studenti dell'ITS per la filiera Agroalimentare di Sondrio, i partecipanti hanno potuto scoprire alcune proposte enogastronomiche di eccellenza legate al territorio di Valtellina e Valchiavenna.