Il ''peso'' delle accise sui carburanti

FORSE NON TUTTI SANNO CHE... IL PESO DELLE "ACCISE" SUL COSTO DEI CARBURANTI
Il costo esorbitante dei carburanti, insieme a quello delle bollette di gas ed energia elettrica, sta prosciugando le tasche degli italiani. Per riprendere una pagina memorabile della "Settimana Enigmistica", FORSE NON TUTTI SANNO CHE... cosa vanno realmente a pagare quando staccano la pompa al distributore per rifornire i mezzi. Sul peso dei carburanti pesano per oltre il 50% (il 57% per la precisione) le cosiddette "accise". Che cosa sono? Si tratta di imposte applicate alla fabbricazione e alla vendita di prodotti di consumo (dal latino "accidere", "cadere sopra"). Aggiornate al 2022 le accise sulla benzina sono 18 (18!):
• 0,00723 euro per la crisi di Suez del 1956;
• 0,00516 euro per il disastro del Vajont del 1963;
• 0,00516 euro per ricostruire dopo l'alluvione di Firenze del 1966;
• 0,00516 euro per ricostruire dopo il terremoto del Belice del 1968;
• 0,0511 euro per ricostruire dopo il terremoto del Friuli del 1976;
• 0,0387 euro per ricostruire dopo il terremoto dell'Irpinia del 1980;
• 0,106 euro per finanziare la missione ONU durante la guerra del Libano;
• 0,114 euro per finanziare la missione ONU in Bosnia del 1996;
• 0,02 euro per rinnovare il contratto degli autoferrotranvieri del 2004;
• 0,005 euro per comprare autobus ecologici nel 2005;
• 0,0051 euro per affrontare il terremoto dell'Aquila del 2009;
• 0,0071 euro per il finanziamento alla cultura nel 2011;
• 0,04 euro per la crisi migratoria dopo le tensioni in Libia del 2011;
• 0,0089 euro per contrastare l'alluvione in Liguria e Toscana del 2011;
• 0,082 euro per il decreto "Salva Italia" del 2011;
• 0,02 euro per ricostruire dopo il terremoto in Emilia del 2012;
• 0,005 euro per finanziare il "Bonus gestori" del 2014;
• 0,0024 euro per finanziare il "Decreto Fare" sempre del 2014.
Le accise e le tasse valgono il 57% del costo finale della benzina, quindi circa 1,08 euro a litro. Senza dimenticare l'aggiunta dell'Iva, che pesa il 22%, cioè 35,2 centesimi a litro. Senza tasse e accise, quindi, il costo del greggio oscillerebbe tra 1 e 1,26 euro a litro, a seconda dei prezzi. Sul gasolio le accise pesano 61,7 centesimi al litro, sul Gpl 14,7 centesimi al litro. Sul gas metano invece si pagano delle accise in base al consumo, dai 0,038 euro ai 0,186 euro al metro cubo.

Nell'immediato il Governo pare abbia intenzione di tagliare una piccola percentuale di questi costi (15 centesimi e fino al 10% del costo del carburante) per "far respirare i cittadini e le imprese". Direi che entrambi hanno bisogno di qualcosa di più che l'ennesima "pezza" applicata all'ultimo momento per contenere il malcontento sociale che rischia di esplodere.

T.P.
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