Merate: è tornato in Villa Confalonieri uno dei quadri trafugati nel 2008, datato 1860



È tornato a casa dopo 14 anni "L'incontro di Vignale", quadro dipinto nel 1860 dal pittore lombardo Camillo Corti, trafugato da Villa Confalonieri a Merate - ai tempi sede del municipio - nell'agosto del 2008 insieme ad altre 32 opere. La cerimonia di restituzione ufficiale dell'opera si è tenuta nella mattinata di mercoledì 16 marzo.



"Qualche mese fa - ha spiegato il sindaco Massimo Panzeri - siamo stati contattati dal Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Monza, che nel corso di un'operazione ha ritrovato una serie di opere, una delle quali era riconducibile a un quadro che a suo tempo era stato trafugato qui. Dopo un confronto avvenuto con l'architetto Ramona Lazzaroni, responsabile dell'ufficio tecnico e memoria storica del Comune, abbiamo potuto confermare che si trattava proprio di una di quelle opere trafugate".
La tela, mantenutasi in ottimo stato, raffigura appunto l'incontro di Vignale (Novara) avvenuto il 26 marzo 1849 tra il maresciallo Josef Radetzky e Vittorio Emanuele II, re da un solo giorno, per negoziare l'armistizio dopo la sconfitta piemontese a Novara che decretò la fine della prima guerra di indipendenza.

Il maggiore Claudio Sanzò e il sindaco Massimo Panzeri

Il maggiore Claudio Sanzò del nucleo TPC lombardo (che ha sede a Monza), accompagnato dal vicebrigadiere Francesco Rovito e l'appuntato scelto Giovanni Petrillo, che hanno fisicamente trasportato il quadro all'interno del salone d'onore Luigi Zappa, ha spiegato il modo in cui vengono condotte indagini di questo genere. Oltre al controllo dei mercati di settore, il nucleo TPC tiene monitorati anche i siti di e-commerce dedicati. "A Roma abbiamo la sezione lavorazione dati che effettua quotidianamente controlli su aste online".

Galleria fotografica (vedi tutte le 20 immagini)

Ed è proprio su un sito di aste che è stato ritrovato "L'incontro di Vignale", grazie alla banca dati del nucleo (che conta più di 2 milioni di immagini) che ha comparato le immagini in possesso con quelle pubblicate dal venditore, verificando poi ulteriormente con le fotografie e la documentazione presenti nella denuncia fatta a suo tempo. Il passaggio successivo, chiaramente, è stato quello di risalire al venditore. L'indagine, conclusasi nell'autunno del 2021, è durata circa 6 mesi. La restituzione, ha poi tenuto a precisare il maggiore Sanzò, è il momento fondamentale di ogni indagine. "L'investimento più importante è sempre quello del fattore umano, perché da una parte è l'uomo che distrugge e che ruba, ma dall'altra è lo stesso uomo a recuperare, valorizzare e restituire alla comunità un bene che è stato purtroppo trafugato".

Al momento il valore dell'opera non è noto e anche il sito di vendita non aveva esplicitato il suo prezzo. Ai tempi, ha spiegato il sindaco Panzeri, per 33 opere di vario tipo trafugate nella villa l'assicurazione aveva rimborsato 57mila euro. L'ultima quotazione del quadro risale al 1965, quando valeva 250mila Lire.
Quando è stato rubato, il quadro era appeso nell'allora ufficio del sindaco. Ora la parete è stata riempita con un altro dipinto, quindi "L'incontro di Vignale" verrà appeso sul muro della scalinata di Villa Confalonieri.
Presenti all'inaugurazione anche l'architetto Ramona Lazzaroni, l'assessore Franca Maggioni e l'ex-assessore Andrea Valli.
E.Ma.
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