Merate: gli studenti del Viganò lanciano una raccolta fondi per noleggiare pullman da inviare in Ucraina per salvare profughi


Non ci hanno pensato due volte e quando alla televisione hanno iniziato a scorrere le immagini di palazzi bucati dalle bombe, di gente di tutte le età in fuga, dei primi morti riversi sulle strade il loro cuore gli ha sussurrato come un uragano che non potevano restare indifferenti.


E così dal pensiero all'azione ci è voluto un attimo. Gli studenti dell'istituto Viganò, infatti, guidati dai loro rappresentanti e dal professor Fabio Carlini si sono rimboccati le maniche, hanno messo il cervello sotto pressione e cercato i modi più disparati, immediati ed efficaci per rendersi davvero utili. Come prima cosa hanno avviato così così una raccolta di generi alimentari, inviati nella giornata di sabato a una associazione della provincia di Bergamo che si sta occupando di fare da collettore del materiale e poi spedirlo nei Balcani.

La risposta è stata generosa ed è andata al di là delle aspettative. Ma i ragazzi hanno voluto spingersi oltre e ora, con l'aiuto insostituibile del loro prof, non nuovo a idee sorprendenti che tirano fuori il meglio dei giovani, hanno avviato una raccolta fondi per fare la differenza.

"Il nostro obiettivo è di andare al confine dell'Ucraina, con due o più pullman, con l'aiuto dell'associazione don Orione di Seregno e l'associazione culturale ucraina Zlaghoda di Curno, aiuteremo i profughi, che scappano dalla guerra, a venire in Italia, dove troveranno un posto sicuro dove stare" è l'appello che hanno diffuso "A voi chiediamo un contributo, che può essere di qualsiasi cifra, per fare sì che questa iniziativa diventi realtà, per andare oltre alle parole.
Credi nell'accoglienza e nella pace? Allora contribuisci anche tu donando a questo link https://www.eppela.com/projects/7790 insieme possiamo fare tanto".



E per metterci quel qualcosa in più, che solo i giovani sanno fare hanno anche creato un video dove con musica, parole e immagini raccontano come questa guerra li abbia colpiti e spronati a fare qualcosa in più.

S.V.
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