In provincia tavolo istituzionale per aggiornare sul caso Gestisport
Nella mattina di oggi, nella sede provinciale di corso Matteotti 3, si è riunito il tavolo istituzionale convocato dalla Provincia di Lecco per il Fallimento Gestisport società cooperativa sportiva dilettantistica scarl, unità di Merate e Oggiono.
L'incontro è stato presieduto dalla Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e dal Consigliere provinciale delegato al Centro per l'impiego Carlo Malugani, insieme alla struttura dell'Unità per la gestione delle crisi aziendali. Al tavolo istituzionale hanno partecipato i Sindaci di Merate Massimo Augusto Panzeri e di Oggiono Chiara Narciso, la rappresentante del curatore fallimentare dell'azienda Piera Ferrario, il consulente della Curatela Massimo Parravicini, i rappresentanti di Regione Lombardia Carlo Bianchessi e Ludovica D'Antonio, i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali Fabio Gerosa (Cgil Lecco) e Tina Coviello (Cisl Monza Brianza Lecco).
"Abbiamo voluto fare il punto della situazione della vicenda con tutti gli attori coinvolti, che ringraziamo per la disponibilità e per l'impegno a trovare presto soluzioni positive - commentano la Presidente Hofmann e il Consigliere Malugani - In particolare abbiamo approfondito il tema della ripresa delle attività sportive all'interno dei due centri: a Merate l'impianto dovrebbe riaprire entro fine mese, con ampie garanzie di riassorbimento dei lavoratori, mentre a Oggiono i tempi saranno un po' più lunghi, visto che la proprietà del centro è privata e sono ancora in corso le valutazioni e gli approfondimenti per incaricare un nuovo gestore. In entrambi i casi gli attori coinvolti stanno lavorando per permettere agli utenti di usufruire in qualche modo degli abbonamenti sottoscritti prima del fallimento. Inoltre abbiamo esaminato la situazione occupazionale dei dipendenti e dei collaboratori che prestavano la loro attività negli impianti di Merate e Oggiono: per i lavoratori dipendenti e per i lavoratori dell'indotto si sta lavorando per procedere con i consueti ammortizzatori sociali, mentre per gli oltre 100 collaboratori abbiamo ribadito la piena disponibilità della Provincia di Lecco ad attivare i percorsi e le politiche attive del lavoro. Il nostro obiettivo principale infatti è quello di aiutarli a trovare presto un'occupazione".