Merate: il consiglio unanime condanna la guerra e si fa parte attiva per l'accoglienza

Dopo il minuto di silenzio in memoria delle vittime delle guerre, il saluto al prefetto Castrese De Rosa che ha lasciato la provincia di Lecco per Ravenna e il benvenuto al dottor Daniele Forte che prende il posto della dottoressa Patrizia Parma responsabile del servizio finanziario, il consiglio si è aperto con la mozione di Cambia Merate relativa al conflitto in Ucraina. Inserita all'ultimo all'odg, è stata illustrata dal capogruppo Aldo Castelli.

Aldo Castelli

La mozione è incentrata sull'impegno da parte del consiglio a condannare il conflitto, sul sosteno all'azione del governo, sull'appoggio alle indicazioni della conferenza dei sindaci in materia di aiuti, sulla partecipazione alle mobilitazioni per la pace e alle iniziative a sostegno dei corridoi umanitari e ai percorsi di accoglienza nonchè a farsi parte attiva per mettere in campo, con gli enti socio sanitari preposti, eventuali azioni per l'assistenza medica e psicologica della popolazione.
Al termine della lettura a prendere la parola è stato il consigliere Fabio Tamandi che ha fatto le veci del capogruppo Paolo Centemero, assente.

Fabio Tamandi

Tamandi leggendo un testo chiaro e sintetico ha espresso la preoccupazione e il dolore per "le immagini angoscianti e terrificanti" che arrivano dall'Ucraina e ha citato un azzeccato discorso di Giovanni Paolo II espresso alla vigilia della Guerra del Golfo "Si persuadano i responsabili / che la guerra è avventura senza ritorno! Con la ragione, con la pazienza e con il dialogo, e nel rispetto dei diritti inalienabili dei popoli e delle genti, è possibile individuare e percorrere le strade dell'intesa e della pace".

Il gruppo di maggioranza ha chiesto ai colleghi di opposizione di poter accogliere alcune integrazioni così da "uscire" con una mozione all'unanimità, quale segnale di compatezza e coesione su un tema tanto importante.

Fermato il consiglio per il confronto tra le due compagini, ci è voluta una manciata di minuti per tirare le fila e raggiungere un testo condiviso che proponiamo in calce in forma integrale (CLICCA QUI).

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