Montevecchia: Gianluigi Vecchi presenta il suo libro Piramidi e il segreto della mummia

Nella sera del 9 marzo è stato presentato alla Casetta Bis il nuovo libro "Le Piramidi di Montevecchia - Il segreto della mummia", edito da EtaBeta PS, di Gianluigi Vecchi. Montevecchino da ormai una quarantina di anni, lo scrittore ha introdotto la serata parlando della propria vita personale fatta di lavoro, famiglia e hobby, due in particolare: la musica e la lettura.

L'autore Gianluigi Vecchi

In questo terzo libro, di una trilogia sul paese che tanto ama, l'autore ha inserito come sfondo d'ambientazione una delle principali caratteristiche territoriali di Montevecchia, ovvero le piramidi della Valle del Curone. Affascinato dalle varie leggende che le circondano, Vecchi ha dichiarato di aver preso spunto da un passaggio dell'opera di Vincenzo De Gregorio, ospitato alla serata di presentazione, "Il mistero delle piramidi Lombarde", nel quale si ipotizza che le piramidi siano molto più antiche di quel che si pensa.

In piedi al centro l'architetto De Gregorio

Lo scrittore descrive il suo libro come un "romanzetto" che mischia strane avventure neolitiche alla fantascienza. I personaggi principali sono infatti: Oetzik, uomo del Neolitico ispirato da Otzi, la mummia del ghiacciaio della Val Senales in Alto Adige; la moglie Bakka, donna forte e coscienziosa; il prof. Carlo Maria Fermini, inventore della macchina del tempo; la dott.ssa Sofia, descritta come affascinante e talentuosa. Vecchi non ha voluto dilungarsi sulla trama, lasciando che sia il lettore stesso a scoprirla. In breve ha raccontato che il prof. Fermini e la dott.essa Sofia, mediante l'uso della macchina del tempo, si ritrovano catapultati nel Neolitico, dove seguiranno episodi avventurosi, durante i quali faranno amicizia con Oetzik, che dovranno poi salvare da un assassino.

il sindaco Ivan Pendeggia

Grande attenzione è stata posta sulla presenza di temi etico-sociali, di cui tre vengono esposti ed approfonditi, che emergono dai dialoghi dei personaggi. Per primo vi è il concetto delle società aperte-chiuse, introdotto con citazioni di Karl Popper e Amartya Sen, con le quali viene evidenziato quanto sia importante per una società aprirsi verso altre culture, così da potersi sviluppare. Il secondo argomento è quello del ruolo della donna, affrontato nel libro da Bakka, che vede nei mezzi di guerra, caccia e agricoltura strumenti di potere in mano solo all'uomo, recludendo le donne in casa ad occuparsi esclusivamente della famiglia. L'ultima tematica è quella della scienza, che rischia di essere ritenuta obsoleta e poco meritevole da chi utilizza in modo continuo le nuove tecnologie come fossero dovute.

Al termine della presentazione ha voluto ribadire quanto sia importante per la crescita personale leggere ed esplorare con i propri occhi le meraviglie che ci circondano. A questo proposito ha ringraziato il Gruppo di cammino, il Gruppo di Lettura e la ProLoco per averlo aiutato nelle varie attività a amalgamare questo suo nuovo libro.

Conclusa la serata il sindaco Ivan Pendeggia ha ringraziato Gianluigi Vecchi e Vincenzo de Gregorio per il loro impegno nell'arricchire la cultura del paese. A riguardo ha voluto mettere l'accento sull'impegno del comune nel creare un centro culturale funzionale, che possa sostituire il progetto della nuova biblioteca comunale.

M. Pen.
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