12 marzo: giornata nazionale contro la violenza sui sanitari
Da quest'anno, il 12 marzo sarà la "Giornata Nazionale di Educazione e Prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio sanitari". Lo ha stabilito un decreto firmato dai Ministri della Salute, Roberto Speranza, dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, e dell'Università e della Ricerca, Cristina Messa.
Definita, inoltre, anche un'istruzione operativa sulla gestione dei comportamenti aggressivi a danno degli operatori, diffusa a tutto il personale e una scheda di segnalazione ad hoc.
L'obiettivo è promuovere e far crescere una cultura che condanni ogni forma di violenza nei confronti dei lavoratori della sanità. Secondo i più recenti dati INAIL, in proposito, circa la metà delle aggressioni nei confronti del personale sanitario, riguarda gli infermieri: circa 5 mila ogni anno, 13/14 al giorno. E nel 58% dei casi si è trattato di un'aggressione fisica. E ancora, il 78% degli infermieri - complessivamente oltre 456 mila - sono donne e si stima che quelle che hanno subito un'aggressione nella loro vita siano finora oltre 180mila (per 100mila di queste si è trattato di aggressioni fisiche). Buona parte interessano gli addetti al Pronto Soccorso, ma non solo.
Anche ASST Brianza aderisce alla Giornata e sottolinea l'attività svolta e messa in campo in questo ambito. E' stato prodotto un poster, poi distribuito e affisso presso tutte le strutture della rete ospedaliera e territoriale dell'ASST per sensibilizzare sul tema. E' stato somministrato, altresì, un questionario rivolto agli operatori del presidio di Desio e dei servizi territoriali afferenti per sondare il fenomeno (lo stesso documento è stato somministrato presso i presidi e i servizi nella ex ASST Vimercate, nel 2018).