Usmate V.: ''Crescere abitando'' insieme Terre di Mezzo e ''Laura''
E' destinato a coinvolgere una decina di utenti del Centro Diurno "Terra di Mezzo" afferente ad ASST Brianza: ragazze e ragazzi con disabilità psichiche più o meno gravi e complesse, compresi in una fascia di età che va dai 18 a i 26 anni; ospiti della struttura dell'Azienda Socio Sanitaria in modalità semiresidenziale (arrivano al mattino e ritornano al domicilio, presso le proprie famiglie, intorno alle 16.00) e impegnati - supportati da operatori ed educatori professionali - in diversi laboratori (da quello di ceramica all'orto botanico) e in attività che hanno come obiettivo quello di "consentire loro di sviluppare competenze, in piena autonomia, ciascuno con il proprio talento".
Qualche mese fa, in una visita al Centro, Erika Stefani, Ministro per la Disabilità, rimase favorevolmente colpita. "Ho trovato dei laboratori - ebbe a dire - che non posso che definire meravigliosi, come anche gli educatori e lo staff che segue questi bravissimi ragazzi e ragazze. Questo centro è una vera e propria eccellenza per il territorio".
"Crescere abitando" consolida il forte legame fra Terra di Mezzo e l'associazione, da tempo impegnata a fianco delle persone in condizioni di disabilità, nell'ambito del tempo libero e dell'aggregazione.
Elena Parma e Mirko Campini
L'organizzazione di "Amici di Laura" metterà a disposizione delle ragazze e dei ragazzi del Centro Diurno, un appartamento presso Villa Scaccabarozzi, di proprietà del Comune di Usmate Velate: "un'opportunità grazie alla quale - spiegano Elena Parma e Mirko Campini, presidente e consulente educativo dell'Associazione - sperimentare gradualmente un percorso di autonomia abitativa. Qui i ragazzi potranno vivere lo spazio come proprio e da protagonisti". In questi giorni, ad esempio stanno realizzando, presso lo spazio, un grande murales, con i colori più sgargianti che ci possano essere.
"I ragazzi - aggiunge MirKo Campini, che è anche educatore al Centro Diurno di Usmate Velate - qui possono provare e ritrovare momenti di condivisione con i propri amici".
Gli obiettivi del progetto li riassume la presidente Parma, per tanti anni, anch'essa, operatrice al Centro Diurno: "favorire occasioni di socialità e collaudare momenti di quotidianità abitativa al di fuori del contesto familiare; offrire una spazio di comunicazione e di messa in comune di momenti relazionali e di intrattenimento; stimolare lo sviluppo di autonomia domestica".