Provincia: Carlo Piazza assunto nello staff della presidente Hofmann. La politica paga

Si dice che nella prima Repubblica si fosse perso il senso dell'etica ma che almeno fosse salvaguardato quello dell'estetica. Ma la prima mossa di Alessandra Hofmann, neo presidente della Provincia di Lecco, ha disintegrato anche l'aspetto estetico della politica.

Con decreto nr. 3 del 2 marzo scorso la sindaca di Monticello, in quota Forza Italia, ma di fatto afferita al gruppo di Mauro Piazza, passato recentemente dagli Azzurri alla Lega dopo un tortuoso giro dell'oca tra sigle e formazioni minori, ha nominato Carlo Piazza membro dello staff della Presidente per la durata del mandato e con contratto a 36 ore, cioè full time, categoria D 1.  

Alessandra Hofmann e Carlo Piazza


Secondo Alessandra Hofmann Carlo Piazza è in ".... possesso di adeguata professionalità, di esperienza e dei requisiti necessari per lo svolgimento delle funzioni tipiche e proprie dell'attività di supporto all'Organo Politico per l'esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo".

Carlo Piazza è l'assistente di Mauro Piazza, in Regione (anche se ora è passato con Carlo Fermi, sempre della Lega) e nel lecchese. Ha gestito la campagna elettorale della Hofmann e spesso risponde in sua vece anche a quesiti strettamente istituzionali pur non facendo parte del Consiglio provinciale. Si dice che si sia iscritto online anche lui alla Lega per seguire il suo mentore.

Con la nomina di Carlo Piazza, che così ottiene un buon incarico, si chiude il cerchio dell'azione politica vittoriosa condotta in prima persona da Mauro Piazza che ha portato alla conquista di villa Locatelli.

Curioso che nella determina non siano specificati altri dati oltre al nominativo del beneficiato dell'incarico a tempo determinato e a tempo pieno 36 ore settimanali. In quanto soggetto a privacy.   Siccome il Carlo Piazza è remunerato dal 3 marzo con denaro pubblico dovrà essere sottoposto alla trasparenza come tutti i funzionari pubblici.

Dicono: nulla di nuovo sotto il sole, per un incarico fiduciario si nomina una persona di fiducia. Certo, ma un profilo meno marcato avrebbe offerto una diversa chiave di lettura.

Invece già molti pensano che più di un fiduciario Carlo Piazza sarà un vero e proprio consigliere politico, fortemente connotato come partito di riferimento e, soprattutto, area di afferimento. 

Di certo c'è che chi fa politica a tempo pieno prima o poi un posto al sole lo trova.  

Soprattutto se a concederlo sono soggetti di discutibile preparazione e altrettanto discutibile autorevolezza. 
C.B.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.