Osnago: una via e una piazza intitolate ''idealmente'' a due grandi donne
Graziella Banfi
La sostituzione, per evidenti questioni pratiche e di legge, è avvenuta solo all'interno della cartina realizzata da Progetto Osnago, fatta eccezione per via Camillo Benso Cavour e piazza Vittorio Emanuele II, che nel corso del pomeriggio, per una manciata di minuti, hanno fatto spazio a via Tina Anselmi e piazza Maria Cristina Trivulzio di Belgiojoso.
La prima, come ricordato da Graziella Banfi, nata a Castelfranco Veneto nel 1927 e morta nel 2016, è stata un'importante politica che ha dedicato interamente la sua vita alla democrazia e al destino delle donne, sia nella scuola in quanto insegnante, che nel sindacato, nel movimento femminile della Democrazia Cristiana e in Parlamento. È a lei che si deve la legge sulle pari opportunità.
Tiziana Molgora
Cristina Trivulzio di Belgiojoso invece, ha raccontato Tiziana Molgora, nata a Milano nel 1807, a soli ventitré anni con la fine del suo matrimonio fu costretta a fuggire in Francia per non essere arrestata dagli austriaci a causa del suo impegno politico contro l'impero asburgico. Lì divenne il punto di riferimento per i patrioti fuggiti all'estero e diresse ‘La gazzetta italiana', diventando la prima donna a dirigere un giornale da lei fondato. Tornata in Italia continuò il suo impegno politico e sociale, costruendo abitazioni e fondando scuole. Nella sua vita scrisse molti saggi di politica, antropologia e soprattutto sulle condizioni delle donne, anticipando di molti anni molte teorie femministe. All'unità d'Italia fu l'unica aristocratica non invitata al ricevimento di Vittorio Emanuele II.
Attualmente a Osnago secondo i dati diffusi dall'associazione "Toponomastica Femminile" sono solo le tre le vie intitolate a donne, di cui due sante e una giornalista, Ilaria Alpi, assassinata nel 1994 in Somalia insieme all'operatore Miran Hrovatin. L'auspicio di Progetto Osnago è che in un futuro non troppo lontano questo numero aumenti e si inizino a dedicare molte più vie e piazze a figure femminili che si sono distinte nel corso della loro vita.