Riserva lago sartirana: il 1° aprile chiusura fino al 15 giugno. Il Presidente La Briantea, lasciate almeno l'area foce aperta

Tra breve l'intera riserva del lago di Sartirana sarà chiusa. Scatterà infatti il blocco totale il 1° aprile e durerà fino al 15 giugno. Due mesi e mezzo durante i quali nessuno potrà entrare, i lavori programmati cesseranno e la gente dovrà andare altrove a cercare un po' di fresco e di tranquillità. Se il Comune avesse già acquisto lo stagno di San Rocco e lo avesse reso fruibile almeno un'alternativa ci sarebbe stata.

Così, con la Valletta di Novate quasi interamente recintata, lo stagno di San Rocco ridotto a fogna, la riserva lago di Sartirana chiusa non restano che un paio di parchi pubblici e le panchine delle piazze. Come auspica il presidente dei pescatori La Briantea di Sartirana, che resti aperto almeno il primo tratto alla foce, attrezzato con panchine per consentire ai bambini, almeno a loro, di pescare e di giocare all'aria aperta.

Ma è chiaro che limitazioni così' dure e fronte di investimenti prgrammati di importo rilevante suscitano sempre più l'idea che forse l'inclusione in un sito di interesse comunitario per quella porzione di Merate sia eccessivo. E già si avvertono iniziative spontanee che mirano a raccogliere firme per chiedere di ridiscutere l'intera questione.

Ed ecco il testo siglato dal presidente dell'associazione pescatori La
Briantea di Sartirana


Giorgio Fumagalli


Meno contenti i pescatori per il divieto di pesca dal 16 giugno al 30
giugno quando la fruizione nella zona B è consentita. I pescatori pagano
una tessera federale FIPSAS di € 30,00 annui + la tassa governativa
Regionale di € 23,00 annui, tenendo conto che la foce del lago dove
hanno rifatto le sponde è considerato campo gara da regolamento
Regionale e FIPSAS.
L'Ente gestore ha già considerato la chiusura anticipata nella zona A
come da nuovo piano integrato non ancora approvato da Regione Lombardia.
Spero che nel periodo di chiusura di tutta la Riserva dal 1 Aprile al 15
Giugno lascino libero l'accesso alla foce per consentire a chi non può
permettersi una vacanza  di sedersi su quelle 5 panchine per trovare un
po' di sollievo dalla brezza del lago magari anche leggendo un libro.
In questo modo i quattro bimbi che vogliono cimentarsi nello sport che è
la pesca lo possono fare liberamente, oppure continuiamo farli giocare
con il PC e cellulari, visto le costrizioni degli ultimi due anni per
via della pandemia. Andando avanti così fra un po' avranno tutti bisogno
dello psicologo.
I pesci sono nell'acqua non si vedono a differenza degli uccelli.  E in
fondo anche l'uomo è un animale, anche se di zampe ne ha solo due.


Il Presidente LA BRIANTEA
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