Lomagna: raccolta cibo e altre iniziative per il popolo ucraino

Il Comune di Lomagna si è attivato per fornire aiuti concreti alla popolazione sfollata dall'Ucraina. Domenica 6 marzo (dalle ore 15.00 alle 18.00) e lunedì 7 marzo (dalle 20.30 alle 22.00) presso la sala civica di via Roma si terrà una raccolta straordinaria di generi alimentari a lunga conservazione, grazie alla collaborazione della Consulta Politiche sociali. A titolo di esempio, pasta, riso, zucchero, sale, biscotti, pelati, scatolame vario, bevande in polvere o solubili (latte, caffè, the). Si cercano anche traverse per materassi di dimensioni 80x180 cm. Come già organizzato da altri Comuni, i beni raccolti saranno consegnati all'associazione "Cassago chiama Chernobyl", che da più di venticinque anni si impegna con l'associazione Les Cultures ad ospitare nel territorio lecchese bambini e ragazzi ucraini per dei soggiorni di "risanamento". I prodotti saranno destinati in Ucraina con i tir, in particolare alla regione di Chernihiv. Alcuni beni sono già partiti per l'Ucraina per conto dell'associazione, altri sono stati depositati al sicuro a Milano e presto partiranno. Si attenderà ancora qualche giorno per imballare le nuove provviste in programma.

Il Comune di Lomagna ha comunicato inoltre le indicazioni della Prefettura di Lecco in merito alle modalità di ospitalità di cittadini stranieri che giungono sul territorio provinciale in conseguenza della grave crisi in atto. Dunque i cittadini ucraini presentare la domanda di protezione internazionale presso l'Ufficio Immigrazione della Questura. Coloro che non fossero intenzionati ad avanzare la richiesta sono comunque tenuti a dichiarare la propria presenza sul territorio nazionale, sempre presso la Questura.

Chi decide di ospitare, a qualunque titolo, cittadini stranieri è tenuto ad effettuare la comunicazione di ospitalità entro 48 ore al Comune di Lomagna, chiamando il numero di telefono: 039 922 5126, scrivendo una e-mail all'indirizzo protocollo@comune.lomagna.lc.it o inviando una comunicazione via PEC a comune.lomagna.lc@halleycert.it . Sul sito internet del Comune si trovano i moduli da compilare.

L'amministrazione comunale segnala poi che ATS Brianza ha dato indicazione al punto vaccinale di Lecco (Palataurus, viale Giacomo Brodolini 35) di mettersi a disposizione dei rifugiati, se fosse necessario.

L'azione di solidarietà coordinata tra i Comuni su tutto il territorio provinciale, a cui Lomagna ha aderito, consiste in alcune proposte di sostegno. L'Ufficio Casa dell'Ambito (tel. 039 916 5965 dal lunedì al giovedì dalle 8.30 alle 12.30 oppure lasciare un messaggio in segreteria; indirizzo e-mail: ufficiodipiano@retesalute.net) è disponibile a ricevere le segnalazioni di cittadini e di proprietari di strutture ricettive disposti a dare in affitto un immobile per l'accoglienza immediata.

I Comuni del Distretto di Lecco e Fondazione Comunitaria del Lecchese hanno attivato il Fondo "Lecco ospita l'Ucraina". Le donazioni sono finalizzate a sostenere le spese per l'ospitalità nei Comuni della Provincia di Lecco, la fornitura di generi di prima necessità (cibo, vestiario, medicinali) e tutti i servizi necessari per i cittadini ucraini che arriveranno. Per donare, è possibile inviare un bonifico bancario con causale "Lecco ospita l'Ucraina" intestato a "Fondazione comunitaria del Lecchese":
presso Intesa Sanpaolo - IBAN: IT28 Z030 6909 6061 0000 0003 286
presso Banca della Valsassina - IBAN:IT87 B085 1522 9000 0000 0501 306

M.P.
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