Accadeva 40 anni fa/22, novembre: inaugurato l’ITC Merate. Solo una sanzione per l’interramento del laghetto di Novate

Dopo due rinvii, il 18 dicembre 1981 arriva la sentenza del pretore di Lecco dottor De Leo a carico delle proprietarie del laghetto di Novate e del titolare dell'impresa edile che nella notte tra martedì 10 e mercoledì 11 febbraio seppellì letteralmente i canali che costituivano il piccolo bacino. Una sentenza mite, 800mila lire di multa soprattutto perché l'Amministrazione comunale di Merate non si costituì parte civile né impose il ripristino con ordinanza sindacale.

Nella foto Livio Villa

L'assessore Mario Gallina aveva minacciato sfracelli ma una parte importante della Democrazia Cristiana evidentemente aveva deciso di lasciar perdere. Tra i testi della difesa anche il geometra Magni che pure si era presentato alle elezioni del 1980 con la Dc. Inutili le deposizioni dei tecnici comunali architetto Dario Ronchi e geometra Livio Villa, quest'ultimo in particolare aveva presentato una documentazione fotografica a riprova dell'esistenza di un laghetto vero e proprio e non una discarica come sostenuto dal geometra Magni. Eppure tutto il territorio comunale è sottoposto alla tutela dei Beni Ambientali. Nonostante tutto ciò la sentenza mite ha chiuso il caso. E del resto già una quindicina d'anni prima era stato deviato il corso della Roggia Annoni che prima correndo lungo i lati della valletta alimentava i canali, dirottando le acque sotto il parco di villa Mombello fino a tornare in superficie a Imbersago, riprendere la corsa sotterranea più o meno all'altezza della trattoria I Cacciatori per finire poi nell'Adda. Va detto a conclusione che la coscienza ecologica dell'epoca era piuttosto modesta. Anche se a distanza di 40 anni, assistiamo con la vicenda dello stagno di San Rocco a una situazione non troppo dissimile, almeno nelle sue conclusioni, con lo stagno che sta morendo senza che l'Autorità pubblica intervenga in modo risoluto ponendo fine a questo vergognoso balletto.

La squadra Siple A.S. Merate

La squadra Siple A.S. Merate di pallavolo si presenta a pubblico e sponsor all'avvio del campionato nazionale maschile di serie B. L'agguerrita formazione chiamata sabato 7 novembre al primo incontro è composta da dodici giocatori: Silvio Rigoni, Antonello Cogliati, Federico Nicolini, Enrico Casiraghi, Roberto Farina, Maurizio Riva, Alberto Selleri, Marino Scotti, Domenico Sabadini, Francesco Selleri, Francesco Sbalchiero, Fabrizio Visentin e il neo acquisto Walter Ubeda. Allenatore Titti Sivori.

Il presidente Fiamminghi ammira la nuova scuola

Con un mese di anticipo l'impresa Guglielmo Colombo di Lecco ha consegnato le chiavi del nuovo Istituto tecnico Commerciale di Merate all'Amministrazione provinciale di Como. Il nuovo complesso sorge su un'area di 36mila mq, e può ospitare fino a 600 studenti suddivisi in 24 aule da 25 posti ciascuna. La struttura dispone di diverse aule specifiche, un seminterrato per la mensa e una grande palestra. All'inaugurazione tutte le autorità locali e il presidente della Provincia Giovanni Fiamminghi .

A Cernusco si progetta la realizzazione della nuova palestra della scuola media consortile Verga che coinvolge i comuni di Montevecchia, Osnago e Lomagna. Il costo stimato è di 650 milioni di lire, 480 dalla Cassa Depositi e Prestiti con un mutuo e i restanti tra i comuni del consorzio. L'impianto oltre a soddisfare le esigenze scolastiche dovrebbe tornare utile anche a molte associazioni sportive dei quattro comuni.

L'AS Padernese

L'A.S. Padernese di rotellismo chiude la stagione con ottimi risultati. Roberta Brioni, Sarah Maggioni, Gabriele Dell'Oro, Fiorenzo Brioni sono fra i tanti che si sono distinti nelle principali gare. Risultati che soddisfano l'infaticabile presidente Gino Bosisio.

Il "Velo club Sigma macchine"

Il "Velo club Sigma macchine" di Brivio, dopo solo quattro anni di militanza nel settore ciclistico ottiene il prestigioso titolo di "Campione provinciale 1981". Il gruppo si è costituito nel 1978 per opera di Italo Sangalli, Mario Formenti, Maurizio Motta e Pierluigi Rivolta. Nella stagione appena terminata la squadra ha conquistato ben 63 piazzamenti nei primi tre posti.

Le lamentele per i disservizi ferroviari non sono certo storie di oggi. Già quarant'anni fa Franceschino Mapelli, capo carismatico dei pendolari meratesi scriveva al presidente della Repubblica Sandro Pertini protestando per i continui ritardi dei convogli oltre che ai dirigenti delle ferrovie e del Ministero dei trasporti allegando una petizione con cento firme.

L'Ars Rovagnate

Si chiude la stagione degli sport all'aperto e parte quella al chiuso. Subito si distingue L'A.R.S. Rovagnate basket nel suo esordio in Promozione vincendo la prima gara. Sotto lo sguardo inflessibile dell'allenatore Fanelli.

Il dottor Gianni Orsolini

La mano del giovane era praticamente tranciata. Uno di quegli infortuni che possono segnare per sempre la vita. A meno che incontri una squadra di medici, chirurghi e ortopedici di prim'ordine e allora il miracolo avviene. E' successo così a un giovane di 17 anni rimasto ferito sul lavoro. A distanza di due anni dopo una serie di interventi il giovane ha ripreso a vivere normalmente. Grazie all'equipe del presidio di Merate, allora composto da personale di altissimo livello, di cui hanno fatto parte Canepa, Manganini, Orsolini, Ribera e Sacchi. Gianni Orsolini guida da qualche anno la struttura specializzata in Chirurgia vascolare coadiuvato dai colleghi Ribera e Baragetti ricorrendo alle tecniche più sofisticate allora disponibili soltanto nelle grandi strutture ospedaliere.


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