Ancora su l'umanità ad un bivio

Spiace doverlo dire, ma il buonismo provinciale ed un po' datato da associazionismo novecentesco, che traspare nella dichiarazione di una senza dubbio meritevole associazione, fa sorridere per la sua incolpevole ingenuità. Quanti tra i componenti de La Semina sono informati sul fatto che, 48 ore prima della invasione russa della Ucraina, a Mosca una delegazione italiana capeggiata dall' amministratore delegato di ENI, colosso mondiale dell' energia, ha incontrato i vertici del Cremlino ? E quanti sanno che l'ambasciatore italiano a Mosca e' il fratello del boss di ENI? Esprimersi genericamente contro la guerra ed a favore della pace, contro il profitto " whatever it takes" ed a favore di chi vive nel disagio e nella marginalità e' molto terapeutico per le proprie coscienze ma di nessuna efficacia nella realtà e falsamente educativo e divulgativo. Esiste un cosiddetto "Deep State" che ha sempre deciso, decide e deciderà ineffabilmente sulle teste di tutti nessuno escluso e si chiama Potere. Ricordo personalmente con ribrezzo un'intervista rilasciata da un pilota militare italiano impegnato nella guerra alla Ex Iugoslavia nel 1995, che si vantava di riuscire ad accompagnare i figli a scuola al mattino dopo una missione notturna di bombardamento. Scandalizziamoci e riflettiamo su queste cose se può servire a qualcosa. Siamo tutti o quasi contro la guerra e per la pace ma sappiamo davvero impegnare le nostre vite per questo? Chiediamoci chi o cosa produce il Putin di turno. Può bastare la narrazione che Putin era un orfano fatto crescere nel collegio del KGB senza l'affetto genitoriale necessario per ogni vivente? È anche lui solo un giocattolo rotto nelle mani di chi prospera e sguazza in queste tragedie.
Un lettore
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.