Riserva lago di Sartirana

Ho letto nell'articolo del 2 marzo 2022 relativo alla Riserva lago di Sartirana:
"Chiunque in queste domeniche abbia frequentato la zona ha constatato come sia apprezzata da centinaia di persone..... ".
Quale cittadina di Merate mi chiedo se chi ha redatto l'articolo è a conoscenza delle norme che regolano le riserve naturali.
La Riserva del lago di Sartirana non è un parco pubblico o peggio un giardino aperto al pubblico.
Se si è arrivati all'istituzione delle riserve, piu' che di "ambientalismo esasperato" (come dice l'estenspre dell'articolo ) io parlerei del dovere di conservare,tutelare e ripristinare l'ambiente dopo la depredazione e la deturpazione dovute alla tracotanza degli uomini e di chi ritiene ancora tutt'oggi di poter usufruire della natura come più piace.

Certa che anche la mia opinione possa avere visibilità, ringrazio

Distinti saluti

Patrizia Rapetti

 

 

 

Restiamo dell'opinione che l'eccessivo rigore fa solo danni. La Legge istitutiva nr.86 del 1983 mira a coniugare la tutela dell’ambiente, fauna, flora e microfauna con la fruizione da parte delle persone. Vietare in assoluto per cinque mesi l'ingresso in gran parte della Riserrva non è in linea con quanto previsto dalla legge che ha istituito la riserva e con la volontà popolare. Si potrebbe anche obiettare che quando l'uomo viveva nella riserva essa era certamente in condizioni migliori rispetto ad oggi. Il divieto dal 1° marzo al 15 giugno è già molto penalizzante per le persone che cercano un po' di pace a costo zero e che spesso non si possono permettere altro in estate. Alzando il tiro gli ambientalisti corrono un rischio concreto: che parta un'iniziativa popolare per chiedere la cancellazione del SIC. Forse è preferibile trovare una via di mezzo.
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