Riserva lago di Sartirana: chiusa dal 1° marzo al 31 luglio la fascia ‘nord’ perché la regione non approva il nuovo piano

La burocrazia anche stavolta ha la meglio sul buon senso. E siccome il nuovo piano della riserva non è stato ancora approvato dalla Regione valgono le norme più restrittive. Dunque da ieri il lato nord del sentiero, cioè dal pontile fino a raggiungere il bagnolo costeggiando la zona ritenuta più sensibile è chiuso al passaggio degli umani fino al 31 luglio. Cinque mesi di chiusura, tra primavera e estate, senza che vi sia una vera ragione per arrivare a tanto. Il piano approvato ma non ancora ratificato dalla Regione riduce la chiusura al 15 giugno, sempre a partire dal 1° marzo. Si pensava dunque che il Sindaco con l'appoggio della Giunta, nelle more di ottenere il timbro regionale si assumesse l'onere di applicare già il nuovo regolamento. Invece no. Gli uffici, evidentemente, hanno esercitato una pressione tale sugli esponenti politici da indurre questi ultimi alla resa incondizionata.


Chiunque in queste domeniche abbia frequentato la zona ha constatato come sia apprezzata da centinaia di persone che almeno lì possono trascorrere qualche ora in tranquillità, pur camminando tra rovi da un lato e acqua putrida dall'altro. Ora anche quel poco viene tolto in nome di un ambientalismo esasperato che prima dell'uomo pensa all'animale.

Nonostante che per secoli gli uni e gli altri, senza limitazioni di sorta, abbiano convissuto pacificamente.
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