Provincia: 3.390 gli iscritti a superiori o centri di formazione. Al Viganò di Merate 24 primini per elettronica ed elettrotecnica

Sono 3.390 gli studenti che hanno presentato domanda di iscrizione a un istituto superiore o a un centro di formazione professionale della provincia di Lecco.

Il 45,2% si è orientato sui licei, il 31,3% sugli istituti tecnici, l'11,2% sugli istituti professionali, il 12,2% sui percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP).   Sono alcuni dei risultati dell'analisi delle iscrizioni alle classi prime dell'anno scolastico e formativo 2022/2023, realizzata dalla Provincia di Lecco elaborando i dati ufficiali messi a disposizione dall'Ufficio scolastico di Lecco, dai centri di formazione professionale e dagli istituti superiori paritari e presentati nel Focus sulle iscrizioni alle classi prime degli istituti superiori e dei centri di formazione professionale nella Provincia di Lecco - anno scolastico 2022/2023.   Gli indirizzi liceali si confermano i più gettonati anche nelle scuole del territorio; mentre a livello nazionale il 56,6% degli studenti opta per un liceo, nel territorio provinciale il 45,2% dei ragazzi sceglie un indirizzo liceale. E' lo scientifico in testa alle preferenze tra i licei (45,3%) e fra tutti gli indirizzi di studio. Sempre molto attrattive le opzioni scienze applicate e sportivo con domande ancora in crescita. Aumenta l'interesse per il liceo delle scienze umane, soprattutto per la sua opzione economico-sociale, che, complessivamente, registrano il 23,7% delle richieste di iscrizione a un percorso liceale.   Tra gli istituti tecnici, scelti dal 31,3% degli studenti, in linea con il dato nazionale (30,7%), amministrazione finanza e marketing e informatica e telecomunicazioni si confermano gli indirizzi di maggior interesse. Rispetto allo scorso anno, inoltre, crescono le domande relative agli indirizzi grafica e comunicazione.   Anche quest'anno si conferma il divario tra il dato nazionale e quello provinciale sulle scelte degli istituti professionali, compresi i percorsi triennali di IeFP: a livello nazionale in aumento (12,7%), attestato al 23,5% a livello provinciale.   Il linea con il precedente anno le richieste di iscrizione agli istituti professionali. L'indirizzo servizi per la sanità e l'assistenza sociale resta sempre il più attrattivo, registrando il 35,6% delle richieste di iscrizione a un indirizzo professionale. Seguono manutenzione e assistenza tecnica con il 22,2% ed enogastronomia e ospitalità alberghiera con il 21,3%. In calo il numero complessivo di richieste di iscrizione ai percorsi di IeFP erogati in regime sussidiario dagli istituti superiori: da 75 alunni e 5 classi dello scorso anno a 52 alunni su 6 percorsi di IeFP.

Per i Cfp si registra una diminuzione del 5%, da 381 a 362 alunni iscritti.   "I dati che emergono dal monitoraggio e dall'analisi delle iscrizioni per il 2022/2023 evidenziano una costante tendenza a intraprendere il percorso liceale, nonostante una leggera inclinazione delle iscrizioni rispetto al 2021/2022 - ha sottolineato il Consigliere provinciale delegato all'Istruzione e Formazione professionale Carlo Malugani - Come risultato del lavoro svolto dalla Provincia con il tavolo di orientamento si evidenziano alcuni aspetti positivi nell'ambito degli iscritti agli indirizzi tecnici e professionali, in linea con le richieste occupazionali del territorio. In particolare, si segnalano l'indirizzo agroalimentare per l'Alta Valle e l'indirizzo di elettronica ed elettrotecnica per il Meratese, entrambi con 24 iscritti. Risulta costante l'interesse verso gli istituti professionali confrontato con il dato finale dell'anno scorso. Significativo è il calo del numero complessivo delle richieste di iscrizione ai percorsi di IeFP; si registra inoltre una lieve diminuzione degli iscritti ai centri di formazione professionale. Un importante aumento è stato rilevato nelle iscrizioni agli istituti paritari con scelte orientate al liceo scientifico delle scienze umane, allo sportivo e all'indirizzo amministrazione, finanza e marketing".


"L'analisi anno per anno delle scelte espresse è fondamentale per fornirci dati significativi per una ottimale e obiettiva predisposizione di un piano dell'offerta formativa completo, diversificato e aderente al nostro contesto provinciale - ha commentato la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann - Ciò è indispensabile per rispondere efficacemente ai desideri e alle attitudini degli studenti e delle famiglie, nonché ai fabbisogni di professionalità delle realtà economiche e produttive del territorio. I dati presentati in questo report sono stati rilevati alla data della chiusura delle iscrizioni online: ora è in corso la delicata e complessa fase della formazione delle classi, di competenza dell'Ufficio scolastico e dei dirigenti scolastici".  


L'istituto Viganò di Merate


Entrando, infine, nello specifico dei vari istituti troviamo il Greppi di Monticello con due indirizzi tecnici e tre licei per un totale di 306 iscrizioni contro le 325 dello scorso anno. La scelta preponderante è stata per il liceo delle scienze umane seguito dall'indirizzo di informatica e telecomunicazioni. Anche all'Agnesi di Merate le iscrizioni sono calate, passando da 272 del 2021/2022 alle 252 del prossimo. E' lo scientifico con indirizzo scienze applicate il corso preferito dagli studenti (121). Al vicino Viganò l'inserimento di un nuovo indirizzo, quello di "elettronica ed elettrotecnica", con 24 "primini", ha consentito di mantenere il numero in linea con lo scorso anno, 247 contro 248 nuove leve.

All'istituto professionale Fumagalli di Casatenovo c'è stato un aumento di iscrizioni, passate da 91 a 111 per gli indirizzi enograstronomia/ospitalità alberghiera e servizi per la sanitaà/assistenza sociale. Nessuno per il commerciale.

Calo importante al liceo Manzoni di Lecco, dove il classico e il linguistico, hanno visto una contrazione passano da 191 iscritti del 2021/2022 ai 152 del 2022/2023. Sostanzialmente stabile il Medardo Rosso (istituto tecnico costruzioni, ambiente e territorio e liceo artistico), passato da 142 a 144.

Lieve aumento per il Bertacchi che con i licei delle scienze umane (uno ad articolazione economico sociale) e le formazioni professionali è passato da 228 a 240 iscrizioni.

Cinque iscritti in meno al Parini di Lecco (da 181 a 276) con un calo registrato per i servizi commerciali e il turismo e un live aumento per amministrazione, finanza e marketing.

Cala invece il Badoni con i tre indirizzi tecnici (informatica e telecomunicazione, elettronica ed elettrotecnica, meccatronica e energia) e il liceo scientifico, passando da 285 a 239.



Bene invece il Fiocchi, con 25 nuovi iscritti (da 232 a 257) in più. Gli aumenti si sono registrati per gli indirizzi di chiminca, grafica e comunicazioni, industria e artigianato, manutenzione e assistenza tecnica. Sono scesi invece per operatore meccanico, installazione e manutenzione impianti.

In crescita gli iscritti anche al Grassi di Lecco (da 198 a 212) per quanto riguarda però lo scientifico di scienze applicate. Meno iscritti invece per il liceo musicale.

Balzo in avanti importante per il Bachelet di Oggiono, da 193 a 257, in particolare il liceo scientifico ad articolazione sportiva che dai 37 primi dell'anno in corso ne conterà ben 62 il prossimo.

L'istituto Marco Polo di Colico


Al Marco Polo di Colico si è passati da 84 a 122 e l'impulso lo ha dato li nuovo indirizzo di agraria, agroalimentare e agroindustria con i suoi 24.

In discesa invece gli iscritti al Rota di Calolziocorte (da 155 a 110). Qui sono sette le tipologie di istruzione offerta. Nessun iscritto per operatore ai servizi di vendita, solo due per lo scientifico.


Diversificate le situazioni anche negli istituti paritari. Il Leopardi di Lecco con il classico e lo scientifico è stabile, passando da 30 a 31 iscritti. Il Parini di Barzanò vede un aumento sia per il linguistico che per il liceo delle scienze umane, da 14 a 25 nuove leve.

Il Maria Ausiliatrice vede ben 28 nuovi primini, da 44 a 72. Sono raddoppiati infattii i numeri per amministrazione, finanza e marketing e importanti aumenti anche per lo sportivo. Cala il collegio Volta, passando da 14 a 10 iscritti, così come la Casa degli Angeli, da 16 a 11.

Quattro unità in più invece all'istituto paritario Volta di Lecco.

L'istituto Greppi a Monticello


Per quanto riguarda gli istituti professionali abbiamo la fondazione Clerici con numeri stabili per la sede di Merate (da 38 a 37) e in lieve calo a Lecco (da 79 a 65).

In calo anche il centro di formazione Aldo Moro di Valmadrera, passato da 76 a 42 iscritti, con andamenti differenti per i vari indirizzi.

Il centro polivalente di Lecco Consorzio Consolida vede tre iscritti in più (da 35 a 38) con numeri raddoppiati per la professione di operatore agricolo, al secondo anno di attivazione.

Il centro alberghiero di Casargo registra una lieve decrescita, da 40 a 36 unità così come La nostra famiglia di Bosisio Parini, passata da 18 a 20. Qualche numero in più per la Fondazione Luigi Clerici di via Grandi a Lecco, da 12 a 19, con valori doppi per l'operatore grafico opermediale. Infine importante aumento per la fondazione Enaip Lombardia di Lecco che passa da 83 a 105 con due nuove offerte per operatore meccanico e tecnico dei servizi di animazione turistico-sportivo e del tempo libero.

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