Olgiate: illustrate le linee del mandato in linea con il programma delle elezioni 2021
A illustrare le linee programmatiche 2021-2026 nel corso del consiglio comunale di Olgiate Molgora di giovedì 24 febbraio è stato il vicesindaco Matteo Fratangeli. Gli obbiettivi dell’amministrazione Bernocco, in carica per il secondo mandato consecutivo, sono quelli presentati nel corso della campagna elettorale avvenuta lo scorso anno in vista delle elezioni amministrative di ottobre 2021.
Tantissimi i punti citati, dalla cultura e la promozione del territorio con il rinnovamento del patrimonio librario in biblioteca, il sostegno alle associazioni locali, la volontà di realizzare un museo diffuso – che potrà concretizzarsi anche grazie alla pista ciclopedonale Green Way qualora il Comune dovesse ricevere i 3 milioni con il bando di Fondazione Cariplo – la volontà di avviare un apposito sito per calendarizzare gli eventi organizzati dall’amministrazione, dalle associazioni e delle parrocchie, e la promozione di concorsi culturali, che già da settembre 2022 dovrebbe veder sorgere il concorso rivolto a giovani musicisti.
Passando poi ad ambiente, agricoltura e tutela del territorio, particolare attenzione sarà rivolta all’ampliamento del Parco di Montevecchia sul proprio territorio facente parte del PLIS del Monte di Brianza, alla chiusura al traffico durante i weekend primaverili e autunnali nella Valle del Curone e alla realizzazione della vasca di laminazione in via Aldo Moro, per cui l’amministrazione ha fatto ben due richieste di finanziamento, rispettivamente del valore di 1 milione e 200 mila euro (cofinanziamento richiesto alla presidenza del Consiglio dei Ministri con il Decreto Casa Italia) e di 2 milioni di euro (fondi per il dissesto idrogeologico). Al discorso si lega anche la volontà di riqualificare il campo di calcio di via Aldo Moro.
E poi ancora: efficientamento energetico, sostituzione con impianti a risparmio energetico di tutti i corpi illuminanti di proprietà comunale, un impegno a interloquire con le aziende che installano fibra ottica perché vengano coperte dal servizio anche le aree del paese non previste nel progetto, assegnazione di contributi ai privati che intendano smaltire superfici contenenti amianto, introduzione del sacco rosso a maggio 2022 per la raccolta di rifiuti indifferenziati, ammodernamento e messa in sicurezza del nostro centro di raccolta comunale, un piano straordinario di asfaltatura, ampliamento e realizzazione di nuovi loculi al cimitero, installazione di telecamere nei punti di accesso del paese, messa in sicurezza degli edifici in Area Nava e la realizzazione di un’area feste, sgravi fiscali e riduzioni degli oneri di urbanizzazione a fronte di una riqualificazione di aree ed edifici.
I punti citati sono stati moltissimi, 155 per l’esattezza, o così almeno ha detto il capogruppo di minoranza Stefano Golfari: “Ho letto con attenzione il vostro programma elettorale e l’ho riletto adesso per il Consiglio comunale. Ne ho ricavato 155 impegni. Mi sembra che ci sia un problema di mentalità. Dovete stare attenti quando prendete questi impegni su tutto e di più”. È iniziato così il secondo dibattito della serata, avviato sostanzialmente dal fatto che il capogruppo Golfari ha fatto notare che se qualcuno di questi punti non verrà realizzato in corso di mandato il gruppo di “Cambia passo” non mancherà di farlo notare. Per contro il sindaco Giovanni Battista Bernocco ha risposto dichiarando che il programma è stato redatto calibrando le risorse a disposizione, e facendo notare che durante gli scorsi cinque anni i punti prefissati erano stati realizzati tutti più o meno a metà mandato, e che con il tempo ne hanno portati a termine altri non previsti.
È intervenuto anche il consigliere Pierantonio Galbusera, domandando chi seguirà tutti questi progetti considerata la carenza di personale all’interno dell’Ufficio tecnico. “Abbiamo personale che se n’è andato, personale che se ne andrà e una marea di lavori da fare che avete messo qui nel libro dei sogni. Quindi io vi chiedo qual è il vostro programma dal punto di vista della dirigenza”. A questo punto Galbusera ha domandato anche chi sostituirà l’operatore ecologico comunale che a breve lascerà la sua posizione, sostenendo il fatto che l’amministrazione non ha ancora intrapreso una ricerca. Il sindaco ha invitato il consigliere a rimanere sull’argomento delle linee programmatiche, considerata la densità di punti all’ordine del giorno e la possibile dilatazione dei tempi per discussioni fuori tema. Le voci si sono immediatamente alzate e il dibattito si è trasformato in monologhi sovrapposti, senza lasciare spazio a un vero e proprio confronto e rasentando toni “da bar”, parole usate dal consigliere Golfari. È stato in questo momento che il capogruppo Francesco Cogliati è intervenuto per la seconda volta per cercare di riportare ordine in sala consiliare. Il consigliere Galbusera gli ha risposto: “sono toni da consiglio comunale!”. Il punto dunque è stato immediatamente messo ai voti. Contraria la minoranza.
E.Ma.